Servizio itinerante della Polizia locale in abiti civili: allontanati un 35enne sorpreso con alcuni grammi di hashish e un 18enne. Sanzioni per oltre 400 euro
MODENA – Sanzioni per oltre 400 euro, due nuovi provvedimenti di “daspo urbano” e un sequestro di alcuni grammi di hashish. Sono i principali esiti di un’attività di controllo svolta dalla Polizia locale di Modena nel territorio del Quartiere 1, con particolare attenzione alle zone al centro di segnalazioni da parte dei cittadini. Complessivamente gli operatori hanno identificato 40 persone, di cui oltre la metà minorenni, e hanno verificato il rispetto degli orari di apertura di diversi esercizi commerciali.
L’intervento itinerante è avvenuto in orario pomeridiano e serale, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio effettuato in abiti civili dagli operatori della zona 1 – Centro storico. Nel dettaglio, l’attività della Polizia locale ha preso le mosse da piazza Matteotti, all’altezza del portico e dell’area delle scale che collegano la piazza con via Taglio, ed è proseguita in piazza Mazzini, dove è stato notato un 18enne che stava sporcando la pavimentazione. Il neo-maggiorenne è stato fermato e nei suoi confronti è scattato, quindi, il provvedimento di allontanamento da questa zona di Modena: si tratta di una misura amministrativa con cui possono essere sanzionati, in base al Regolamento comunale di polizia urbana, fenomeni di degrado in cosiddette “aree sensibili” della città. L’ammontare dei verbali connessi alla sua condotta ammonta a circa 300 euro.
Continuando nell’attività di controllo, gli operatori della Polizia locale hanno raggiunto la zona di Sant’Eufemia e, da qui, piazzale Redecocca, raggiungendo poi via Ganaceto; a seguire, dopo attraversato viale Monte Kosica, hanno pattugliato il parco Novi Sad. Il controllo si è concluso in viale della Cittadella, dove, tra le varie persone, è stato individuato anche un 35enne originario del Gambia in possesso di alcuni grammi di hashish. La modica quantità di droga consumata non ha fatto configurare contestazioni penali a suo carico, ma ha portato, comunque, a elevare un “daspo urbano” da parte del Comando di via Galilei (con relativo verbale) e a una segnalazione amministrativa in Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.