Una ventina di auto sanzionate. Nessuna violazione dell’ordinanza per la vendita delle bevande. Il Sindaco: “Nelle prossime settimane le misure di controllo sulla sicurezza potrebbero accentuarsi ulteriormente”
CESENA – Diciotto preavvisi per sosta vietata, a cui si aggiungono cinque sanzioni elevate per sosta all’interno di aree verdi, ma per fortuna non è stato necessario rimuovere nessun veicolo.
È questo il bilancio dell’attività di controllo sulle strade svolta dalla Polizia Municipale in occasione del primo impegno ufficiale del Cesena, che domenica sera all’Orogel Stadium ha affrontato il Venezia nel secondo turno del Campionato di Serie B 2017/2018.
Contestualmente, la Pm ha effettuato specifici controlli negli esercizi commerciali e nelle attività ambulanti, per verificare il rispetto dell’ordinanza che impediva la vendita di bevande in bottiglie di vetro, in lattina, in bottiglie di plastica con tappo: nessuna violazione accertata.
Le sanzioni sulle auto sono frutto dall’ormai abituale attività di controllo del traffico e della sosta impropria messa in cantiere dalla Polizia Municipale in occasione degli incontri del Cesena, mentre l’accentuarsi delle verifiche alle attività commerciali è servito a ricordare le regole più rigide che riguardano (e, probabilmente, riguarderanno anche in futuro) la vendita di bevande nella zona dello Stadio durante gli eventi.
“I controlli sulla sosta gestiti dalla nostra Polizia Municipale, con il coordinamento del Comandante Giovanni Colloredo, avvengono ormai di routine – spiega il Sindaco Paolo Lucchi . Siamo infatti partiti con un’opera di verifica costante circa due anni fa, a seguito di ripetute segnalazioni da parte dei residenti, i quali lamentavano una sorta di “assedio” delle auto ed una sosta selvaggia in occasione delle partite. Si tratta di situazioni che compromettono la loro libertà di spostamento e la sicurezza, che personalmente ritengo inaccettabili. Per questo, da sempre invitiamo i tifosi a parcheggiare in zona Montefiore o nel parcheggio dell’Ospedale: in queste aree si riesce a farlo in sicurezza, senza ridurre colpevolmente la fruibilità dei passi carrai e dei percorsi pedonali, quasi a volersi far beffe dei residenti della zona Fiorita, che invece meritano totale rispetto. Anche ieri, come già in occasione della partita con la Sanbenedettese, per la Coppa Italia, tra il primo ed il secondo tempo del match gli agenti di Pm hanno monitorato l’intera area ed i risultati purtroppo hanno confermato come ancora alcuni ‘tentino la fortuna’. Forse sarebbe bene che si mettessero il cuore in pace, perché la Pm continuerà costantemente a controllare ed a sanzionare il parcheggio improprio”.
“In aggiunta a questo – prosegue il Sindaco – nelle prossime settimane potrebbero essere accentuate anche le misure di controllo sulla sicurezza in zona stadio. L’ordinanza sui contenitori delle bevande è un primo esempio di come, soprattutto in rapporto con il nuovo dirigente del Commissariato Giorgio di Munno e con il Questore Loretta Bignardi, si stia monitorando l’area con ancora maggior attenzione del passato poiché, dopo quel che purtroppo è accaduto in più parti d’Europa, non possiamo permetterci di sottovalutare nulla. Non dobbiamo naturalmente farci travolgere dalla paura, soprattutto in una realtà come la nostra che, nel corso delle partite del Cesena, ha sempre potuto godere di una situazione di sostanziale equilibrio e per questo ha visto riavvicinarsi allo stadio tante famiglie con bambini. Ma dobbiamo anche guardare con una nuova attenzione a ciò che in questi anni abbiamo consolidato. Ritengo che il rapporto tra le forze dell’ordine e la Polizia municipale sarà in grado di garantirci massima sicurezza, non penalizzando i tanti tifosi che, per fortuna, ancora vogliono vivere allo stadio le emozioni che il Cesena è in grado di regalarci”.