Dalla sicurezza stradale, per guida in stato d’ebrezza, al rispetto della nuova ordinanza sul divieto di vendita di alcol per minimarket e distributori automatici
RIMINI – E’ iniziato nella mattinata di venerdì il lungo ed intenso servizio della Polizia Locale, che in tutto il fine settimana ha consentito di fare numerosi controlli orientati sia alla sicurezza della circolazione stradale, che al rispetto della nuova ordinanza emessa dal Comune di Rimini per la vendita di bevande alcoliche negli esercizi di vicinato, distributori automatici e attività artigianali. Un presidio del territorio esteso, che è stato possibile mettendo in campo diverse squadre che hanno operato contemporaneamente in ambiti differenti.
Sul fronte della sicurezza stradale la pattuglia di agenti in divisa, operativa già nel turno di venerdì mattina, partendo da un controllo di un autoveicolo che procedeva contromano, ha fermato un conducente di un veicolo che guidava con la patente revocata. E’ stato l’atteggiamento dell’uomo, agitato e frettoloso, che ha fatto destare alcuni sospetti agli agenti i quali, dopo aver verificato che aveva precedenti per reati specifici inerenti gli stupefacenti ed era sottoposto a misure cautelari – con l’obbligo di dimora nel proprio appartamento dalle 19 alle 9 del mattino – hanno fatto intervenire l’unità cinofila per una perquisizione più approfondita. Dal controllo personale, eseguito anche sull’auto e dentro il suo domicilio, gli agenti hanno trovato quasi 1 grammo di cocaina, per la quale l’uomo è stato deferito immediatamente alla Prefettura per essere sottoposto alle disposizioni previste dall’art 75 del D.P.R. 309 del 90. Il 60enne, oltre a vedersi sequestrata l’auto ai fini della confisca – questa volta affidata non più a lui ma alla depositaria giudiziaria – in quanto il veicolo risultava già sottoposto a fermo amministrativo dalla polizia stradale di Rimini per guida senza la patente, si è visto notificare anche una sanzione amministrativa di € 5000 per la guida con patente revocata.
Sempre alla sicurezza stradale è stato orientato il servizio svolto nella notte tra il sabato e la domenica, quando la pattuglia con differenti posti di controllo ha fermato diverse persone sanzionandone 2 per guida in stato d’ebrezza. Tra queste una ragazza neopatentata, trovata con un tasso alcolemico di 1,58. Alla 20enne, con la patente da meno di 3 anni, oltre alla sospensione della patente, è stata contestata la sanzione con entrambe le aggravanti previste dalla norma, ovvero la guida tra le 22 e le 7 del mattino – che fa aumentare di un quarto la sanzione – e la patente da meno di tre anni, che prevede un tasso alcolemico uguale a zero. La giovane si è vista anche sequestrare il veicolo secondo quanto disposto dal codice della strada. Durante lo stesso turno è stata anche fermata e sanzionata una minorenne alla guida di un ciclomotore senza aver conseguito la patente di guida e il conducente di un veicolo, denunciato per l’art. 495, per false generalità rese a pubblico ufficiale.
Ai controlli sulla strada si aggiungono quelli fatti, in tutto il fine settimana, per verificare il rispetto dell’ordinanza contingibile e urgente, emessa dal Comune di Rimini, per la vendita di bevande alcoliche negli esercizi di vicinato, distributori automatici e attività artigianali. Al già noto servizio di venerdì sera, nel quale sono stati sanzionati 4 minimarket del centro e della zona mare, per violazione della nuova ordinanza, si sono aggiunti anche i controlli fatti sabato sera. Un servizio che ha riscontrato un sostanziale rispetto delle nuove regole ad eccezione di un titolare di un distributore automatico, sanzionato dagli agenti che operavano in abiti civili. Durante la stessa serata, seguendo le indicazioni di alcuni esposti fatti dai cittadini, è stata trovata anche un’attività danzante all’interno di un pubblico esercizio. Nel ristorante, gli agenti hanno riscontrato, oltre al ballo in assenza di autorizzazione – in violazione alle disposizioni del TULPS – e la violazione alle disposizioni del Ministero della Salute, costata al titolare una sanzione di 400 euro, anche il mancato rispetto delle prescrizioni del DPCM del 13 ottobre sulla gestione dei tavoli all’interno del locale, che ha fatto scattare un’altra sanzione di 400 euro.