Controlli della Municipale di Modena, preso un ricercato

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Alfa-Romeo-Polizia-MunicipaleÈ già in carcere il marocchino fermato in Zona Tempio. Attraverso le impronte digitali gli agenti hanno scoperto a suo carico numerosi reati compiuti con diverse identità

MODENA – Si trova già in carcere dove trascorrerà diversi mesi, lo straniero fermato dalla Polizia municipale di Modena mercoledì 15 giugno nel corso di un servizio di controllo del territorio in Zona Tempio in concomitanza con una manifestazione d’animazione di quartiere.

La pattuglia della Municipale lo ha sorpreso in un sottoscala privato che si affaccia su via Nicolò dell’Abate, dove gli agenti si sono introdotti su segnalazione di alcuni cittadini. L’uomo, un nordafricano, stava fumando sostanze stupefacenti.

Essendo sprovvisto di documenti, è stato accompagnato al Comando di via Galilei per accertamenti e qui, grazie ad approfonditi controlli e alla comparazione delle impronte digitali, sono emersi a suo carico numerosi reati inerenti il traffico di droga e altri contro il patrimonio, compiuti sul territorio italiano celandosi dietro numerosi alias, cioè diverse identità che di volta in volta lo straniero assumeva. Ricostruendo la carriera criminale di O.C.T. queste le iniziali del 33enne di nazionalità marocchina, gli agenti della Municipale hanno anche scoperto che l’uomo era un ricercato. Su di lui pende infatti un ordine di carcerazione della durato di otto mesi, emesso dal Tribunale Ordinario della Procura della Repubblica di Mantova nel 2015. In tarda serata lo straniero è stato pertanto trasferito alla Casa circondariale S. Anna.