Ripulita e sfalciata un’area di via Guarini dove erano stati trovati segni di un’occupazione. Sgomberi anche in un edificio di via Munarie all’ex casa di lavoro
MODENA – È già stata sfalciata e ripulita dalla proprietà un’area recintata, ormai da anni in disuso in via Guarini. Affinché nessuno possa introdurvisi nuovamente, saranno anche murati l’ingresso e la finestra del piccolo edificio dove giovedì 14 dicembre la Polizia municipale di Modena ha riscontrato tracce evidenti di un’occupazione abusiva. Nell’unico vano presente qualcuno aveva sistemato un letto, un armadio e aveva anche chiuso dall’esterno con un lucchetto la porta d’ingresso dell’edificio.
Nei giorni precedenti la Municipale aveva già effettuato uno sgombero in via Munari, zona Mef. All’interno di un edificio incompiuto da tempo abbandonato, già oggetto di segnalazioni da parte dei cittadini e di controlli da parte della Polizia municipale, gli agenti del Nucleo Problematiche del Territorio hanno sorpreso, sistemate su un giaciglio di fortuna, due donne, entrambe italiane di 35 e 40 anni. Una delle due, priva di documenti, è stata anche accompagnata al Comando è deferita alla Prefettura quale assuntrice di droghe perché trovata in possesso di sostanze stupefacenti.
Infine, venerdì 15 dicembre è stata la volta dell’ex Casa di lavoro Saliceta San Giuliano in via Panni, di proprietà del Demanio, dove periodicamente le forze dell’ordine compiono sopralluoghi e controlli. Un giovane di nazionalità marocchina si era introdotto all’interno, servendosi probabilmente di un pertugio nel muro (gli ingressi della struttura sono stati sigillati già in passato) e aveva sistemato un materasso in una delle celle della struttura, che comprende più edifici. A suo carico risultava già un rintraccio per una misura cautelare non rispettata, il giovane è stato quindi accompagnato al carcere minorile di Bologna.