Controlli anti-assembramento intensificati nel week end

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La Polizia locale verificherà il rispetto delle misure su distanziamenti e mascherine. Doppia sanzione per un esercizio pubblico del centro storico in cui sono stati individuati clienti

polizia- municipaleMODENA – Più controlli e un deciso richiamo alla responsabilità e al rispetto delle regole da parte dei cittadini. La necessità di continuare a limitare la diffusione dei contagi da Coronavirus, anche a seguito dell’ingresso in “zona arancione” che ha attenuato le restrizioni sugli spostamenti, impone, come già in passato, di mantenere e rafforzare l’impegno generale per frenare la diffusione del virus e mantenere la “nuova normalità”. Il rispetto delle precauzioni sanitarie, che ha visto la risposta della comunità modenese sin dall’inizio dell’emergenza, è fondamentale nell’azione di contrasto del virus e per questo motivo nel week end la Polizia locale di Modena intensificherà i controlli, a partire dal centro storico, per evitare gli assembramenti e accertare che siano osservate le misure di sicurezza relative al distanziamento sociale e all’uso della mascherina. Allo stesso modo, le pattuglie del Comando di via Galilei proseguiranno nell’azione quotidiana di verifica delle modalità di accesso agli esercizi pubblici, come i bar e i ristoranti (l’asporto degli alimenti è consentito dalle ore 5 alle ore 22, con divieto di consumazione sul posto o nelle vicinanze del locale; la consegna a domicilio è sempre garantita, senza limiti di orari).

Nel contesto della condivisione delle regole che caratterizzano la socialità, significativa è la collaborazione dei cittadini con la Polizia locale. Ogni giorno diverse sono le possibili violazioni segnalate e, proprio sulla base di uno di questi spunti, nella serata di giovedì 15 aprile gli operatori hanno svolto controlli in un esercizio pubblico del centro storico, riscontrando all’interno dei locali le tracce di un momento conviviale che aveva coinvolto più persone (assenti al momento dell’accertamento). Sul retro, infatti, sono stati individuati i residui di alcuni alimenti consumati: per l’attività scatterà, quindi, la sanzione amministrativa (da 400 euro) per il mancato rispetto delle normative anti-contagio. Nei confronti dello stesso esercizio pubblico sarà elevato un verbale anche per un’altra violazione rilevata qualche giorno prima, sabato 10 aprile: nell’occasione la Polizia locale aveva identificato quattro persone nel dehor intente a consumare alimenti. Anche per i clienti la sanzione ammonterà a 400 euro ciascuno.