Chiusa, a Torre Pedrera, una struttura ricettiva non autorizzata
RIMINI – E’ un’attività, di prevenzione e verifica dei requisiti, quella che la Polizia Locale di Rimini sta portando avanti anche in questi giorni di agosto, sulle strutture ricettive ed alberghiere del territorio. Un impegno orientato non solo alla sicurezza, ma anche alle verifiche del normale svolgimento dell’attività economica, necessario per tutti: sia per la tutela dei consumatori, sia di coloro che esercitano le proprie attività nel pieno rispetto della legge.
Si tratta di controlli che rientrano nella verifica di eventuali violazioni alle disposizioni della legge regionale che definisce la disciplina delle strutture ricettive dirette all’ospitalità a fini turistici, in particolare per quanto riguarda l’apertura, la classificazione e gli obblighi connessi alla gestione.
E’ proprio nell’ambito di questi aspetti che è stata disposta la chiusura di una struttura ricettiva a Torre Pedrera, dove sono emerse numerose carenze e criticità, anche sotto il profilo delle autorizzazioni. All’albergo è stato contestato un verbale amministrativo dell’importo di € 1.000,00, in quanto il gestore riminese, lavorava affittando 20 stanze, senza alcun titolo amministrativo abilitante ai fini ricettivi. La struttura ricettiva infatti era stata autorizzata a svolgere l’attività alberghiera fino al 2008. Il titolare della struttura è stato, inoltre, deferito all’Autorità Giudiziaria, per aver omesso di comunicare all’Autorità di Pubblica Sicurezza i dati delle persone alloggiate. Dette violazioni hanno comportato, da parte del Settore Attività Economiche del Comune di Rimini, un provvedimento di chiusura immediata dell’albergo.
Gli interventi della Polizia Locale, spesso eseguiti anche in collaborazione con Ausl e con gli altri organi addetti al controllo, vengono fatti sulla base degli esposti e delle segnalazioni che il Comune riceve, ma anche nell’ambito di una normale attività di prevenzione da parte della Polizia Locale. Successivamente vengono segnalate anche alle competenti autorità per la valutazione di eventuali provvedimenti tributari tipo la tassa di soggiorno, la tari e la Guardia di Finanza.