BOLOGNA – Il camper col motore acceso di frequente, un cane di razza Amstaff, potenzialmente aggressivo, che gira incontrollato e, attorno, degrado e sporcizia: la situazione era stata segnalata da diversi cittadini ed è stata presa in carico dagli agenti della Polizia Locale, che hanno effettuato un controllo al mezzo parcheggiato in via Tartini, all’angolo con via Torretta, al quartiere San Donato-San Vitale. Un controllo finito con un agente preso a schiaffi e un arresto. È successo venerdì scorso. Una pattuglia del reparto territoriale San Donato-San Vitale della Polizia Locale si avvicina al camper, già sottoposto a fermo amministrativo con un luogo di custodia diverso da dove era parcheggiato. In quel momento arriva il proprietario, un trentaduenne italiano, in compagnia del proprio cane, senza guinzaglio e senza museruola. L’uomo, che ha alcuni precedenti di polizia, non prende bene il controllo, reagisce aggredendo uno degli agenti (al quale verranno dati cinque giorni di prognosi) e durante la colluttazione cerca di aizzare contro di loro l’animale. Arrivano i rinforzi, le pattuglie riescono a distrarre il cane e a bloccare l’uomo, che finisce in manette. Tra i reati, violenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Il suo arresto è stato convalidato ed è stato processato per direttissima con patteggiamento a cinque mesi e dieci giorni con pena sospesa. Il camper è stato sequestrato, il cane portato al canile dove è stato recuperato dalla ex compagna dell’uomo.
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