Contro truffe e raggiri anche in negozi e parrocchie

14
Un’immagine della campagna “Sapere è sicurezza”

Si rilancia la campagna “Sapere è sicurezza” rivolta agli anziani. Assessora Camporota: “Diffondere le regole da seguire in casa, fuori, al telefono e sul web”

MODENA – Essere informati, consapevoli delle insidie rappresentate dai tentativi di truffe e raggiri di cui si può essere vittima, per diventare così soggetti attivi nella prevenzione. È il tema della campagna di sensibilizzazione “Sapere è sicurezza” che, rivolta in particolare alla popolazione anziana, il Comune di Modena rilancia in questi giorni con una distribuzione dei materiali divulgativi, come locandine e pieghevoli, in una trentina di parrocchie e in diversi punti vendita, così come è stato fatto nelle polisportive e nei centri di aggregazione.

“Vogliamo diffondere il più possibile chiare e semplici regole da seguire in casa, fuori casa, al telefono e nell’utilizzo di internet per difendersi dai malintenzionati”, spiega l’assessora alla Sicurezza urbana integrata e alla Coesione sociale Alessandra Camporota nella lettera con la quale chiede la collaborazione dei parroci e dei gestori dei negozi per raggiungere più persone possibili.

Tra i consigli che i testimonial della campagna, una simpatica coppia di anziani, diffondono c’è di non fornire informazioni personali a degli sconosciuti, di fare attenzione quando in strada qualcuno cerca di distrarti, di tenere borsa e borsello sempre ben stretti (e non nel cestino della bici o incustoditi in auto), di non fidarci di messaggi sms o mail che arrivano sconosciuti e di non cliccare su banner che promettono facili vincite.

Nella scorsa primavera, la campagna sui Social (Fecebook e Istagram) aveva ottenuto risultati significativi con 253.934 utenti e oltre 750 mila “impressions”. Più di 2 mila le persone, inoltre, che hanno visualizzato il video ancora consultabile sulla pagina del sito internet del Comune (www.comune.modena.it/legalita-e-sicurezze/argomenti/prevenzione-e-aiuto-alle-vittime-dei-reati-sportelli-non-da-soli) e che è accessibile direttamente anche del QR code che compare sui materiali divulgativi in diffusione anche con il contributo dei diversi gruppi del Controllo di vicinato che sono stati coinvolti fin dall’inizio del percorso che in più occasioni hanno segnalato situazioni sospette nei territori di riferimento.

Tra i materiali in diffusione anche quelli che ricordano la presenza sul territorio dello sportello Ervis (numero verde 800.199.661), il servizio comunale che fornisce gratuitamente accoglienza, informazioni, orientamento e sostegno alle vittime di qualsiasi reato.