Prevenire raggiri e diffondere buone prassi: dal 10 febbraio una serie di incontri per la sicurezza sul web. I primi per operatori Puass, sindacati pensionati e referenti CdV
MODENA – Diffidare di chiunque chieda dati e credenziali personali e non comunicare i propri dati bancari. Sono le regole base per evitare di cadere vittime di malintenzionati che si aggirano in Internet. Ma per imparare a usare in sicurezza il web, sfruttandone le opportunità evitando trappole e insidie, occorre di certo qualche nozione in più.
Prende il via mercoledì 10 febbraio “Internet, social e App, come utilizzare al meglio e in sicurezza i servizi digitali”, un percorso info-formativo organizzato dall’Ufficio legalità e sicurezze del Comune con la collaborazione della Palestra Digitale Makeitmodena.
L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto “La prevenzione rende sicuri: azioni integrate per il contrasto di truffe e raggiri ai danni della popolazione anziana” che ha ottenuto un finanziamento dal Fondo Unico Giustizia del Ministero dell’Interno di quasi 49 mila euro. Il progetto prevede diverse azioni per prevenire truffe e raggiri, coinvolgendo anche le Forze dell’ordine e sviluppando sinergie con operatori socio sanitari, associazioni, comitati anziani e sindacati pensionati.
“Internet, social e APP” prevede una versione base (il 10 e 12 febbraio; il 23 e 25 febbraio) e una avanzata (il 16 e il 18 febbraio; l’1 e il 3 marzo): all’atto dell’iscrizione il livello digitale dei partecipanti viene infatti sondato attraverso un questionario.
Il programma degli incontri spazia dai principali browser web a come funzionano i motori di ricerca, dai servizi applicativi di Google a cookie, password, popup e navigazione in incognito fino alle insidie della posta elettronica (spam, phishing, allegati) a malware e antivirus.
La prima sessione è rivolta a cittadini e operatori che a vario titolo già collaborano con l’amministrazione comunale anche sul tema della prevenzione dei reati e che possono contribuire a promuovere buone prassi presso la popolazione anziana, la più esposta a questo tipo di reati. Ai primi incontri parteciperanno quindi operatori sociosanitari del Puass (Punto Unico di Accesso Socio Sanitario), degli sportelli Non da Soli, dei sindacati dei pensionati, delle associazioni dei consumatori e i referenti dei gruppi di Controllo di Vicinato.
È inoltre già prevista una seconda edizione, anche questa nella doppia versione base ed avanzata, per consentire una partecipazione più ampia e incontri dedicati agli over 65anni, che si pensa a realizzare anche in presenza, compatibilmente con le misure anti-Covid 19.
Contemporaneamente la Polizia locale di Modena ha disposto una serie di servizi con l’Ufficio mobile finalizzati a dare suggerimenti e consigli per la prevenzione delle truffe, rivolti soprattutto alla popolazione anziana che viene in tal modo raggiunta nelle frazioni e in altri luoghi della città.
L’Ufficio mobile intende quindi costituire un punto di informazione, immediatamente riconoscibile, per le segnalazioni e le richieste dei cittadini, oltre che per la diffusione di materiale informativo sulla prevenzione dei reati.
I primi servizi si sono svolti nei giorni scorsi nelle frazioni di Villanova, Portile e anche al villaggio Giardino.