Per proseguire nelle azioni di prevenzione e contrasto; intercettare in anticipo le richieste di aiuto; combattere le molestie; apporre una targa in memoria delle vittime
MODENA – Proseguire nelle azioni di prevenzione e contrasto alla violenza di genere e sostenere la diffusione di una cultura del rispetto della dignità e della libertà delle donne. Sensibilizzare sul contrasto alla violenza sulle donne anche attraverso una targa, da apporre in centro storico, in memoria di tutte le vittime di femminicidio. Promuovere azioni specifiche per intercettare i segnali di disagio e le richieste di aiuto, e proteggere le donne e gli uomini che vogliono uscire dalla violenza. Aderire alla petizione promossa dall’Udi per inserire nel Testo unico sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro un nuovo titolo dedicato alle molestie sessuali.
Sono i contenuti dei quattro ordini del giorno collegati alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne approvati dal Consiglio comunale di Modena nella seduta di oggi, giovedì 25 novembre.
L’ordine del giorno che invita l’amministrazione a proseguire nelle azioni di prevenzione e contrasto della violenza e di diffusione di una cultura del rispetto è stato presentato da Antonio Carpentieri e sottoscritto, oltre che dal Pd, anche da Sinistra per Modena, Europa verde-Verdi, Modena civica, Movimento 5 stelle, Modena sociale. Il documento, che ricorda come l’eliminazione di ogni forma di violenza e discriminazione delle donne, dei matrimoni forzati e della mutilazione genitale femminile siano tra gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu, chiede anche di dedicare al tema una seduta della commissione Servizi che possa dedicare particolare attenzione alla situazione creata dalla crisi sanitaria. L’ordine del giorno è stato approvato con il voto a favore di Pd, Sinistra per Modena, Europa Verde-Verdi, M5s (contrari Lega Modena, tranne la consigliera Moretti astenuta come Forza Italia. Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia non ha partecipato al voto) dopo che l’assemblea ha respinto un emendamento di Lega Modena per sostituire la formula “violenza di genere” con “violenza sulle donne”.
Apporre una targa contro i femminicidi e in memoria delle donne vittime della violenza è l’invito contenuto nell’ordine del giorno presentato da Camilla Scarpa di Sinistra per Modena e sottoscritto da tutti i gruppi di maggioranza e dal M5s. Il documento prende il via dalla petizione per la realizzazione della targa proposta da partiti, associazioni e realtà cittadine, che ha raccolto oltre cinquecento firme, e chiede anche di promuovere un bando per giovani artiste e artisti per ideare e realizzare un’opera simbolo dell’impegno a combattere la violenza e di proporre alle scuole superiori cittadine un percorso per la realizzazione di opere visive e narrative sul tema del contrasto alla violenza. Chiede, infine, di continuare a sostenere progetti e attività sul tema delle pari opportunità e del contrasto alla violenza di genere. Il documento è stato approvato con il voto a favore di Pd, Sinistra per Modena, Europa verde-Verdi, M5s. Astenuti Lega Modena, Forza Italia, Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia.
Proposto da Lega Modena e Movimento 5 stelle, l’ordine del giorno presentato in aula da Barbara Moretti invita ad anticipare i tempi di intervento, promuovendo azioni specifiche, in collaborazione con tutti i soggetti deputati, per intercettare e gestire i segnali di disagio e le richieste di aiuto prima che questi sfocino in denunce; a creare percorsi sul modello del controllo di vicinato, controllati dalle istituzioni pubbliche, dedicati a segnalare situazioni di potenziale pericolo e disagio e a proteggere e accompagnare gli uomini e le donne che vogliono uscire dalla violenza. Il documento ha ottenuto il voto a favore anche di Forza Italia; astenuti Pd ed Europa verde-Verdi; contraria Sinistra per Modena, mentre Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia non ha partecipato al voto.
Riguarda le molestie sui luoghi di lavoro l’ordine del giorno presentato da Vincenza Carriero del Pd, e sottoscritto dai gruppi di maggioranza, con il quale il Consiglio comunale sostiene la petizione presentata dall’Udi per inserire nel Testo unico sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, un nuovo titolo dedicato al tema delle molestie sessuali nei luoghi di studio e di lavoro, “in modo che il tema sia inserito tra quelli sui quali è prevista la formazione obbligatoria”. Il documento chiede inoltre all’amministrazione di promuovere iniziative per sensibilizzare sul tema i datori di lavoro, i lavoratori e gli utenti dei servizi, favorendo così una formazione adeguata e fornendo gli strumenti per affrontare il problema. L’ordine del giorno è stato approvato con il voto a favore di Pd, Sinistra per Modena, Europa verde-Verdi, M5s; contrari Lega Modena, Forza Italia, Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia.