Contro la violenza sulle donne, iniziative per riflettere

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Modena

Mercoledì 20 novembre, lo spettacolo “Amorosi assassini…” e lunedì 25, allo Storchi, con gli studenti, la simulazione di un processo per stalking. In settimana conferenze e letture

MODENA – Un monologo per parlare di violenza di genere, di amore e di donne al Teatro delle Passioni e un processo simulato per stalking, con la partecipazione di studenti e studentesse, al Teatro Storchi. E poi, letture, conferenze e seminari, un open day alla Casa delle donne di Villa Ombrosa. Sono diverse le iniziative per riflettere in programma nella settimana che porta fino a lunedì 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.

Si parte da mercoledì 20 ottobre con lo spettacolo “Amorosi assassini… facciamo finta di niente, dai!”, in scena al Teatro delle Passioni alle 19 (prenotazioni: biglietteria del Teatro Storchi: 059 2136021; modena.emiliaromagnateatro.com; vivaticket.com). Scritto e interpretato da Valeria Perdonò, con l’accompagnamento musicale di Giacomo Zorzi, il monologo mette a nudo un’attualità drammatica, con tutto l’impegno che comporta ma con la leggerezza e il sorriso necessari per non arrendersi mai. L’iniziativa è promossa da UniMoRe in memoria di Anna Sviridenko, medica, specializzanda in Radiologia, uccisa dall’ex marito il 10 giugno 2024.

Nella stessa giornata di mercoledì 20 novembre, alle 18, nella sede centrale di Lapam Confartigianato (in via Emilia Ovest 775), un incontro sull’educazione economica e finanziaria come strumento per uscire dagli abusi.

Giovedì 21 novembre, alle 12, nella sede di via San Geminiano 3, UniMoRe propone una tavola rotonda intitolata “La convenzione di Istanbul: uno sguardo in prospettiva” a cura del Crid, Centro di ricerca interdipartimentale su discriminazione e vulnerabilità.

Venerdì 22 novembre, alle 15, a cura della Commissione pari opportunità del Comitato unitario permanente degli Ordini e Collegi professionali, sulla piattaforma Gestiolex si svolge un corso di alta formazione e aggiornamento sui profili sostanziali e processuali delle discriminazioni e sulla discriminazione nelle libere professioni. Alle 18, alla Casa delle donne di Modena (strada Vaciglio nord 6), le donne dell’Udi raccontano le esperienze fatte nelle aule di tribunale dove si sono costituite parte civile o dove hanno semplicemente presenziato ai processi per femminicidio, violenza sessuale e alienazione parentale.

Lunedì 25 novembre, nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, le iniziative attraversano tutto il giorno e si diffondono nella città come “Read the signs. Rimani sicura in rete”, a cura di Soroptimist Modena, la campagna di sensibilizzazione rivolta alle donne per renderle capaci di intercettare i segnali che potrebbero portare una relazione a diventare tossica e a prevenire e gestire i pericoli che provengono dalla rete. La campagna, che prosegue fino al 10 dicembre, è diffusa negli impianti sportivi e attraverso la distribuzione di materiale informativo e di un video sul canale Youtube read the signs. Per l’occasione, la caserma dei Carabinieri di Modena sarà illuminata di arancione. Anche l’Ausl di Modena, nella stessa giornata, diffonderà un video realizzato dal Comitato unico di garanzia per sensibilizzare sul tema della violenza, mentre alle 15, presso Cnh Modena sarà inaugurata una panchina rossa contro la violenza di genere.

Dalle 15 alle 19, la Casa delle donne di Modena sarà aperta per far conoscere la sua attività e le associazioni che ospita. Sarà anche possibile visitare la mostra di disegni della fumettista Pat Carra che con grande umorismo, attraverso i suoi disegni esplora la violenza contro le donne, il maschilismo, gli stereotipi di genere. Alle 17.45, alla Biblioteca Rotonda la presentazione del libro “La colpa è mia” di Andrea Donaera.

Anche il Consiglio comunale di lunedì 25 novembre dedicherà un momento di approfondimento alla Giornata contro la violenza sulle donne, mentre alle 21, al Teatro Storchi va in scena il processo simulato di un caso di stalking tra adolescenti, liberamente ispirato a fatti di cronaca. A interpretare i ruoli di imputato, vittima, testimoni e magistrato saranno studenti e studentesse del liceo Sigonio assistiti da alcuni professionisti, avvocati e magistrati, che saranno in scena con loro. La simulazione, realizzata in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Ert / Teatro nazionale, si pone l’obiettivo di condurre sia i ragazzi protagonisti sia gli spettatori verso una maggiore consapevolezza di quanto la violenza sulle donne impatti non solo sulla vita di chi la subisce ma anche dei responsabili e delle persone che stanno loro intorno (prenotazioni: biglietteria del Teatro Storchi: 059 2136021; modena.emiliaromagnateatro.com; vivaticket.com).

Gli appuntamenti fanno parte del calendario di iniziative “Mai più violenza sulle donne” promosso, come ogni anno, in collaborazione con il Tavolo comunale per le pari opportunità e la non discriminazione.