L’assessora Roberta Pinelli ha risposto a un’interrogazione di Luigia Santoro: nel 2020 con i bandi del Comune erogati sostegni alla locazione a circa 1300 famiglie
MODENA – Sono complessivamente 369 le domande a contributi per la locazione giunte in risposta al bando del Comune di Modena rivolto alle famiglie in difficoltà a pagare l’affitto a causa dell’emergenza Covid: tutte le domande in possesso dei requisiti sono state accolte. Inoltre, a settimane si aprirà nuovamente l’avviso pubblico per ottenere i contributi per l’affitto stanziati attraverso il fondo regionale. Questo permetterà di scorrere la graduatoria assegnando il contributo a tanti nuclei ammessi al finanziamento ma ancora in attesa del contributo e di raccogliere ulteriori richieste.
È quanto ha annunciato l’assessora alle Politiche sociali, Accoglienza e integrazione, Agenzia casa Roberta Pinelli, durante il Consiglio comunale di giovedì 14 gennaio rispondendo a un’interrogazione della consigliera Luigia Santoro di Lega Modena su Emergenza Covid-19: contributi pubblici relativi al canone di locazione per le famiglie in difficoltà e modalità di erogazione.
L’istanza chiedeva “quante domande sono state presentate per le due tipologie di contributo contemplate nell’avviso del Comune, quante accolte e quante respinte pur avendo i requisiti; quanti cittadini rispettivamente italiani, comunitari ed extracomunitari hanno usufruito dei contributi e quanti del contributo massimo; quali controlli sono stati fatti e chi ne controlla l’uso finalizzato al pagamento del canone”.
In particolare, l’assessora ha spiegato che le domande sono state 153 per la prima tipologia prevista dal bando (Isee fino a 3mila euro) e 216 per la seconda (nuclei con Isee fino a 35mila euro e una diminuzione di almeno il 20% del reddito per riduzione del lavoro nel trimestre marzo/maggio 2020). Per la prima tipologia sono state accolte 118 domande e 35 escluse per mancanza di requisiti; per la seconda sono 91 le domande accolte e 125 respinte per mancanza dei requisiti. “Quindi – ha sottolineato l’assessora – le domande in regola coi i requisiti sono state tutte accolte e i contributi sono stati erogati nel mese di dicembre 2020.
I controlli sono stati effettuati su tutte le domande presentate e hanno riguardato il valore Isee e l’ammontare del canone di locazione, il cambio della condizione lavorativa e il calo del reddito controllando i documenti allegati alla domanda. Attraverso le banche dati del Comune sono stati anche fatti controlli sistematici su morosità incolpevole, altri contributi erogati con le stesse finalità, eventuale assegnazione di alloggi Erp e pensione o Reddito di Cittadinanza; mentre norme e disposizioni in vigore non prevedono che si debba verificare l’utilizzo del contributo.
I beneficiari della prima tipologia di contributi sono 41 di nazionalità italiana (di questi 19 hanno percepito il contributo nella misura massima di 1.500 euro) 6 comunitari (4 nella misura massima) e 71 extracomunitari (di cui 35 nella misura massima). Della seconda tipologia di contributi hanno beneficiato 55 nuclei italiani (2 per l’importo massimo) 9 comunitari e 27 extracomunitari.
Parallelamente l’amministrazione comunale ha continuato a erogare contributi per il pagamento del canone di locazione attraverso le risorse del Fondo regionale per l’affitto che in un anno, da gennaio 2020 a gennaio 2021, ha permesso di aiutare oltre 1.100 nuclei anche attraverso tre successivi scorrimenti della graduatoria che contava inizialmente 1.533 domande ammesse al contributo (su 1.645 presentate) di cui 600 finanziate in aprile 2020, 294 finanziate a luglio 2020, 103 finanziate a novembre 2020 e 106 a gennaio 2021.
In graduatoria restano 430 domande ammesse e non ancora finanziate che potranno essere soddisfatte dalle risorse che la Regione Emilia-Romagna ha recentemente stanziato per rifinanziare il fondo. L’assessora Pinelli ha quindi confermato che gli uffici comunali sono già al lavoro per aprire l’apposito avviso pubblico e iniziare la raccolta delle domande che potranno essere finanziate anche successivamente con ulteriori stanziamenti regionali. È quindi importante che i nuclei che intendono partecipare al bando richiedano intanto le credenziali Spid indispensabili per presentare domanda.
Infine, nel 2020 il Comune ha erogato contributi anche per rinegoziare al ribasso contratti di locazione secondo un accordo stabilito con le associazioni di inquilini e proprietari: 27 le domande presentate, tutte accolte; in questo caso i contributi vengono assegnati direttamente ai proprietari che riducono il canone di affitto.
Dopo aver ringraziato per la risposta esauriente, la consigliera Santoro ha replicato che chi fa domanda per ottenere il contributo per la locazione dovrebbe dimostrare di essere in pari con il pagamento dei canoni. In caso contrario, il contributo dovrebbe essere versato direttamente al proprietario, “che può essere a sua volta in difficoltà”, fino a copertura delle somme mancanti, versando al richiedente solo la parte restante.