Contributi alle famiglie per l’assistenza residenziale a favore di anziani non autosufficienti

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municipio di forlìIn arrivo nuovo bando con criteri più ampi per raggiungere un maggior numero di beneficiari

FORLÌ – Sarà un supporto ancora più efficace ed incisivo quello che l’Assessorato alla famiglia e alle politiche sociali del Comune di Forlì, in collaborazione con la Fondazione Cassa dei Risparmi, fornirà alle famiglie del territorio con anziani non autosufficienti, in termini di erogazione di un contributo per il pagamento della retta in strutture residenziali private.

Con una delibera approvata nei giorni scorsi dalla Giunta Zattini, sono stati infatti modificati i criteri sperimentali per l’individuazione di forme di sostegno di natura economica a beneficio di famiglie con anziani non autosufficienti che non possono più essere assistiti adeguatamente a domicilio, e per i quali non si è potuto provvedere a un tempestivo inserimento in una delle strutture accreditate del territorio, caratterizzate da prezzi calmierati. Per soddisfare queste esigenze, si è deciso di proseguire, in accordo con la Fondazione Cassa dei Risparmi, nell’erogazione di contributi per il pagamento della retta in strutture residenziali private, pubblicando un nuovo avviso rivolto alle famiglie con anziani residenti nel Comune di Forlì, contenente criteri più flessibili per la fruizione della misura economica. La sperimentazione effettuata nel primo semestre 2021 aveva infatti evidenziato un accesso all’intervento notevolmente limitato dal requisito afferente alla situazione economica del nucleo familiare, definito in un valore ISEE non superiore a 15.000,00 euro. Con quest’ultima delibera, in un’ottica di estensione del provvedimento, si è deciso di ampliare il requisito economico, aumentando da € 15.000,00 ad € 25.000,00 il limite massimo del valore ISEE socio-sanitario dell’anziano. In questo modo, sarà possibile intercettare un numero maggiore di potenziali beneficiari della misura di sostegno, andando ad esaurire le risorse messe a disposizione già con il primo bando e commisurando il sostegno offerto alla capacità economica delle famiglie.