RIMINI – Nella giornata di giovedì 14 luglio, a seguito di attività di appostamento dovuto ad alcune segnalazioni da parte dei residenti, agenti della Polizia locale di Rimini in abiti civili sono intervenuti nei confronti di un giovane di nazionalità straniera. Questo è stato colto in flagranza di reato durante la consegna di una dose di eroina in cambio di denaro, quindi arrestato con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.
Successivamente alla perquisizione venivano sequestrate, oltre a diverse dosi di eroina, anche una pistola semiautomatica in metallo finta ma priva del tappo rosso ed un coltello a serramanico, nascosti all’interno di una tenda da campeggio, del quale il soggetto arrestato non era in grado di giustificarne il possesso. Oltre a questo sono stati rinvenuti e sequestrati anche tre bilancini elettronici di precisione, diverso materiale normalmente utilizzato per il confezionamento delle sostanze stupefacenti e diverse centinaia di euro con ogni probabilità provento dell’attività illecita.
Per il 35 enne, comparso davanti al Giudice Monocratico con rito direttissimo, si sono quindi aperte le porte del carcere di Rimini dove resterà in attesa del prossimo giudizio in quanto l’Autorità Giudiziaria ha ravvisato a suo carico l’aggravante dello spaccio in luoghi pubblici molto frequentati.
Al fine di consolidare il risultato raggiunto gli uomini Nucleo Sicurezza Urbana nei giorni a seguire hanno effettuato ulteriori pattugliamenti nel parco XXV Aprile in compagnia dei cani antidroga e di ordine pubblico “Bruce” e “Pablo”. Soddisfazione per l’operazione eseguita è stata espressa dall’Assessore alla Polizia Locale Juri Magrini.