Contrasto alle disuguaglianze socio-economiche: il Comune sostiene con oltre 130mila euro progetti del Terzo Settore

Aperto l’avviso pubblico. Assessore Coletti: “Contributi da 10mila a 20mila euro per calibrare gli interventi in base ai bisogni più attuali e diffusi”

FERRARA – Prosegue l’impegno del Comune di Ferrara, attraverso l’assessorato alle Politiche Sociali, nelle azioni di contrasto e prevenzione dei disagi e delle fragilità sociali ed economiche. Su proposta dell’assessore alle Politiche sociali Cristina Coletti stamattina (LINK) si è infatti aperto un nuovo avviso pubblico rivolto agli enti del Terzo Settore da 131.567,27 euro, somma che sarà erogata con contributi compresi fra 10mila e i 20mila euro alle associazioni che vorranno candidare le proprie progettualità realizzate a sostegno dei cittadini più svantaggiati.

“Queste risorse – dice l’assessore Cristina Coletti – porteranno benefici concreti in favore delle persone che stanno vivendo in condizioni di difficoltà, verso le quali l’Amministrazione mostra vicinanza e sensibilità per non accrescere i divari e non lasciare indietro nessuno. Con l’introduzione dello strumento dell’avviso pubblico voluto da questa giunta, nei due anni precedenti tanti cittadini hanno potuto rialzare la testa e avere delle risposte efficaci a quelle che sono le esigenze espresse. Raccogliere le proposte avanzate dagli enti del Terzo Settore e metterle in fila valutandone il merito, con criteri chiari e trasparenti, significa infatti poter calibrare gli interventi sociali in base ai bisogni più attuali e maggiormente diffusi, anche a seguito di un’emergenza sanitaria che continua a lasciare strascichi in tante famiglie”.

Sono due i filoni individuati dall’Amministrazione per distribuire i 131.567,27 euro. Una quota pari a 40.732,70 euro sarà infatti destinata alla realizzazione di misure di supporto ed accompagnamento alla situazione emergenziale derivante dalla pandemia, mentre i restanti 90.834,57 euro saranno dedicati a sostenere progettualità socio-sanitarie.

Per quanto riguarda le azioni di superamento delle difficoltà legate all’emergenza sanitaria, le aree prioritarie di intervento devono riguardare il contrasto alle disuguaglianze e all’impoverimento; il sostegno a famiglie e cittadini in situazioni di emergenza; il rafforzamento del supporto a famiglie con minori colpiti da impoverimento economico e aggravamento delle disuguaglianze; il sostegno socioeducativo e il contrasto ai fenomeni della povertà educativa; il supporto alle attività scolastiche e formative; e il sostegno alla conciliazione dei tempi di lavoro e dei tempi di cura nei confronti delle donne.

Nell’ambito dei progetti sociali e sanitari, le aree prioritarie dovranno essere quelle: del contrasto alla solitudine, specie nella popolazione anziana, attraverso azioni che promuovano il coinvolgimento attivo e traversale fra generazioni e ambiti sociali; del contrasto all’isolamento, soprattutto delle persone con disabilità e non autosufficienti; del contrasto delle condizioni di fragilità e di svantaggio delle persone e delle famiglie per eliminare ostacoli che limitano il benessere sociale e sociosanitario, per promuovere un’equità diffusa nell’accesso ai servizi e nella creazione di opportunità, e per intervenire sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale. Altre aree sono poi quella della prevenzione del disagio sociale attraverso la partecipazione e il protagonismo dei minori e dei giovani; e quella dell’individuazione di nuove forme di vulnerabilità e dei relativi percorsi formativi a supporto degli interventi innovativi da elaborare.

Le realtà a cui si rivolge l’avviso sono operanti sui territori dei comuni di Ferrara, Masi Torello e Voghiera. Le proposte avanzate saranno esaminate da una commissione appositamente costituita che stilerà una graduatoria sulla base dei punteggi ottenuti da ogni progetto sulla base di specifici criteri. Fra questi rientrano l’attinenza agli obiettivi dell’avviso; l’esperienza nel settore maturata dal partecipante; gli elementi innovativi dell’azione proposta in risposta a emergenti o già presenti; i risultati attesi in termini quantitativi e qualitativi; la capacità di monitorare le azioni messe in atto.

In caso di parità di punteggio avrà priorità il richiedente che non ha usufruito di contributi a favore di enti del Terzo Settore con il Fondo Sociale Locale 2021 e 2022, e se entrambi i progetti non li hanno ricevuti si procederà con estrazione a sorte.

Nel caso in cui le domande accolte non esaurissero il totale delle risorse disponibili, l’importo del contributo da assegnare sarà aumentato in modo proporzionale, per consentire l’utilizzo di tutta la somma disponibile.

>> LINK ALL’AVVISO PUBBLICO: https://www.comune.fe.it/it/b/15001/avviso-terzo-settore-2022