152 i verbali fatti dalla Polizia locale riminese per violazione dell’ordinanza sindacale, in crescita rispetto al 2018
RIMINI – Sono state 152 le sanzioni elevate nei confronti delle prostitute sorprese nell’esercizio della prostituzione sul territorio riminese da quando, il 20 maggio scorso, è entrata in vigore la nuova ordinanza sindacale antiprostituzione che prevede una sanzione amministrativa pecuniaria fino a 500 euro (400 se pagati entro 60 giorni) per chi è sorpreso nel porre in essere comportamenti diretti ad offrire prestazioni sessuali a pagamento o a richiedere informazioni a questi soggetti concordando l’acquisizione di prestazioni sessuali a pagamento su una serie di strade comunali individuate dall’ordinanza stessa.
Numeri in aumento rispetto a quelli registrati nello scorso anno, che nell’intero periodo di efficacia dell’ordinanza – dal 15 maggio al 15 ottobre 2018 – furono 145, grazie all’accresciuto impegno da parte della Polizia locale di Rimini a contrasto con l’esercizio della prostituzione in strada.
Sono una decina gli operatori della Polizia locale impegnati costantemente con servizi mirati che, operando in abiti civili e utilizzando mezzi senza contrassegni, prendono avvio quasi quotidianamente già nel primo pomeriggio per protrarsi sulle vie dove maggiormente si manifesta il fenomeno fino a tarda notte.
L’ordinanza, proprio per il suo carattere contingibile, viene applicata su una serie definita di aree dove il fenomeno della prostituzione su strada si è registrato con una maggiore intensità come i viali delle Regine e Viale Principe di Piemonte, ma anche su Via Novara, Via Teramo, Via Foglino, Via Cavalieri di Vittorio Veneto, Via Losanna, Via Mosca, Via Guglielmo Marconi, su tutta la Strada Statale ”S.S. 16”- compresa tra il confine con il Comune di Bellaria-Igea Marina e il Comune di Riccione, in Piazzale Cesare Battisti, Via Savonarola, Via Mameli, Via Ravegnani, Via Graziani, Via Dardanelli, Piazzale Carso, Via Principe Amedeo,Viale Vespucci, Piazzale Medaglie d’Oro, Via Varisco, Viale Eritrea, Via Novara, Via Macanno, Via Casalecchio, Via Fantoni, Via Euterpe, Via Emilia Vecchia, Via XIII settembre, Viale Matteotti, Via dei Mille, Via Tolemaide; nelle aree adiacenti alle suddette strade; in prossimità delle aree di intersezione con le vie intersecantesi con le strade sopra elencate.
Accanto alle 152 prostitute sanzionate per aver posto in essere comportamenti diretti in modo non equivoco ad offrire prestazioni sessuali a pagamento, o per indossare un abbigliamento che mostrando nudità ingeneri la convinzione di esercitare la prostituzione, sanzionati anche dieci clienti.
“Un’attività che proseguiremo nelle prossime settimane – ha detto l’assessore alla sicurezza Jamil Sadegholvaad – per contrastare l’odioso fenomeno della prostituzione su strada e dello sfruttamento spesso connesso, e per contribuire a dare decoro ai luoghi della nostra città dove si manifesta tale fenomeno. Se per raggiungere questi risultati dovremo continuare ad applicare provvedimenti locali in mancanza di strumenti normativi nazionali lo faremo, migliorando sempre più, coi nostri tecnici e con l’esperienza quotidiana, gli unici strumenti a nostra disposizione come le ordinanze contingibili e urgenti.”