RIMINI – Libri di testo, materiali e cancelleria pesano sempre di più nei budget delle famiglie italiane. A livello nazionale le stime si assestano intorno ad un più 4% (secondo il numero uno dell’Associazione italiana editori solo sull’universo dei libri adottati il rialzo quest’anno è del 4,1% – l’Unione nazionale consumatori parla del 4,3%). Aumenti che, pur variando a seconda degli ordini e gradi, incidono in maniera trasversale sui conti delle famiglie.
Per questo il Comune di Rimini parteciperà anche per l’anno scolastico 23/34, ormai alle porte, al progetto regionale di contributi per l’acquisto di libri di testo e materiale didattico per le famiglie più in difficoltà, mettendo a disposizione un contributo per l’acquisto dei libri scolastici (e per i materiali, anche digitali) relativi ai corsi di istruzione.
A chi è rivolto
Agli studenti frequentanti le scuole secondarie di 1° e 2° grado, o che non abbiano superato i 24 anni di età, tranne i casi di disabilità certificata, la cui famiglia si trova in condizioni economiche disagiate ( valore ISEE, definito annualmente dalla Regione Emilia- Romagna) .
Come presentare la domanda
Dal 5 Settembre al 26 Ottobre 2023 (ore 18) In tale periodo i cittadini potranno presentare le domande di beneficio esclusivamente on line all’indirizzo https://scuola.er-go.it/.
se sei già registrato dal precedente anno scolastico puoi accedere con le stesse credenziali;
se accedi per la prima volta (come genitore, tutore o studente/studentessa già maggiorenne) devi avere un indirizzo email e un numero di cellulare nazionale per registrarti. Al termine della registrazione devi controllare il tuo indirizzo di posta elettronica per attivare la registrazione e entrare nel portale per presentare la domanda.
Per maggiori informazioni, sulle modalità di richiesta, contattare la Direzione didattica del proprio Istituto.
Cedole librarie scuola primaria di primo grado; per 6 mila famiglie riminesi il ritiro gratuito dei libri di testo direttamente in libreria, eliminate le cedole
Addio a più di 20 mila cedole cartacee, eliminazione di file negli uffici, snellimento delle pratiche amministrative tra librerie e Comune. Con la digitalizzazione delle cedole librarie per la fornitura gratuita dei libri di testo per le scuole primarie, il Comune di Rimini faciliterà la vita non solo dei propri uffici e delle librerie convenzionate ma, sopratutto, a più di 6 mila famiglie riminesi. Un vangaggio anche per le istituzioni scolastiche che vedranno drasticamente ridotte le tempistiche per procedure che, prima di questa innovazione, richiedavano mesi di lavoro.
“Il caro scuola – è il commento di Chiara Bellini, vicesindaca con delega alle politiche educative del Comune di Rimini – non può e non deve incidere sul diritto allo studio. Per questo l’Amministrazione comunale di Rimini mette in campo alcuni supporti con l’intento di sostenere le famiglie nell’acquisto di libri di testo e materiale didattico. Da una parte, grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna, saremo in grado anche quest’anno di supportare le famiglie più in difficoltà e, dall’altra, tramite l’eliminazione delle vecchie cedole librarie, garantiremo le modalità migliori di acquisizione gratuita dei testi per le primarie di primo grado. Sono risposte concrete, seppur parziali, che vanno però in una dichiarazione chiara, la salvaguardia del diritto allo studio. Una difesa che anche a livello nazionale andrebbe sostenuta, con stanziamenti ad hoc sui territori per aumentare il potenziale di copertura di queste misure. Il rischio è quello di trasformare la scuola del merito in una scuola del privilegio, dove a fare la differenza non sono più l’impegno e le capacità, ma la condizione economica della propria famiglia”.