Contrastare lo spreco alimentare e mangiare sostenibile

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Confconsumatori organizza un webinar il 18 giugno. Interverranno all’incontro online esperti dell’Università di Parma, di Fondazione Banco Alimentare e dell’Ordine degli Assistenti Sociali

PARMA – Lo spreco di cibo non rappresenta solamente un’inefficienza del nostro sistema alimentare, ma è un fenomeno che ha ricadute significative sulle risorse ambientali e sulle tasche dei cittadini. Essere cittadini responsabili significa anche imparare a non consumare inutilmente prodotti alimentari, per ridurre l’impatto della nostra nutrizione sul Pianeta e sulla collettività. Questi aspetti saranno al centro del webinar di Confconsumatori “Contrastare lo spreco alimentare e mangiare sostenibile”, che si terrà martedì 18 giugno, dalle 17 alle 18.

L’INCONTRO – Il webinar – patrocinato dall’Ordine degli Assistenti Sociali – Consiglio Regionale dell’Emilia-Romagna – è parte di un ciclo di tre incontri incentrati sul consumo sostenibile di cibo, per educare a un’alimentazione sana, consapevole e rispettosa dell’ambiente. Dopo i saluti del presidente di Confconsumatori Marco Festelli, interverranno Augusta Caligiani, docente di Chimica degli alimenti dell’Università degli Studi di Parma, Marco Lucchini, segretario generale di Fondazione Banco Alimentare, e Annamaria Costantini, vicepresidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali dell’Emilia-Romagna. A moderare il webinar – realizzato nell’ambito del progetto “Generazione F” – sarà Chiara Dall’Asta, docente di Chimica degli alimenti dell’Università di Parma.

Il webinar è in corso di accreditamento presso l’OASER (Ordine Assistenti Sociali Emilia-Romagna).

PER PARTECIPARE – È possibile partecipare al webinar, ad accesso libero e gratuito, iscrivendosi al link: https://us06web.zoom.us/webinar/register/WN_OiVMKlVCTT2A2bizOdy91A.

IL PROGETTO – L’educazione al consumo sostenibile di cibo è uno dei temi al centro di “Generazione F – Generiamo Futuro”, un progetto di Confconsumatori finanziato dal MIMIT (D.M. 6/5/2022 art. 5). Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.confconsumatori.it nella sezione dedicata al progetto.