BOLOGNA – Di seguito l’intervento d’inizio seduta del consigliere Nicola Stanzani (Forza Italia):
“Da quando, nella seduta di Question Time di venerdì scorso, come Forza Italia, abbiamo posto il tema del People mover, con la domanda di inizio seduta sulle reali criticità occorse e sui tempi prevedibili per la riattivazione del servizio e dopo aver sentito le risposte dell’assessora Orioli, il dibattito sui media e in città si è acceso e non se ne smette di parlare con preoccupazione crescente.
Abbiamo letto della convocazione urgente di una riunione con le parti interessate dell’assessore regionale Corsini per stamattina, per chiedere tempi certi, dell’apertura di un’inchiesta sull’argomento da parte del sindaco Lepore, di prese di posizione di sindacati, comitati, esperti, ad attacchi al gestore da parte del Comune e a risposte un po’ disarmate da parte di quest’ultimo, a ripartenze fulminee e a stop altrettanto fulminei, tutto in soli tre giorni. Ed ora quest’ultimo comunicato del sindaco Lepore e le note emerse dopo la riunione in Regione con l’assessore Corsini sulla revisione del piano manutentivo entro la giornata di venerdì e sulla revisione delle tariffe dei bus sostitutivi in caso di stop.
Quello che emerge ovviamente è la realtà di un progetto e di un’infrastruttura con fortissime criticità già in origine e che rischia di trasformarsi in un grave danno per Bologna e per le tasche dei bolognesi.
Non è una buona notizia. E se aver fatto emergere questa situazione avrà una sua utilità lo vedremo nei prossimi tempi e sarà solo se otterrà una maggiore presa di responsabilità da parte della Giunta, della maggioranza e di tutte le forze politiche, nel voler togliere dal terreno della lotta ideologica i temi della mobilità e delle infrastrutture per riportarli sul terreno del bene comune.
Le infrastrutture per la mobilità cittadina sono investimenti di lungo respiro, non un’azione propagandistica di una maggioranza di turno. E in quanto interventi strategici per il bene della Bologna di domani, ancor più che di quella di oggi, dovrebbero vedere un lavoro più corale tra le forze politiche, una maggiore disponibilità al dialogo e al confronto da parte della maggioranza con le forze di minoranza, una maggiore apertura rispetto a tutte le competenze in materia.
Noi siamo molto lontani dall’antipolitica, da un’idea di democrazia diretta che è solo un modo per far fuori il dibattito democratico e per deresponsabilizzare la stessa politica dal suo stesso ruolo.
Mi rivolgo al Sindaco Lepore: riapriamo un dibattito serio e politico sulle infrastrutture per la mobilità, ben consapevoli che alcune scelte sono già state prese, giuste o sbagliate che fossero, e che alcuni importanti impegni economici già assunti. Noi promettiamo serietà e responsabilità per il bene della nostra città. Auspichiamo che Giunta e maggioranza facciano lo stesso”.