BOLOGNA – Di seguito l’intervento d’inizio seduta del consigliere Matteo Di Benedetto:
“È l’ora di cestinare il porta a porta. Passiamo dalle parole ai fatti. Il sindaco Matteo Lepore sia in campagna elettorale, in armonia con quanto già sostenuto dalle forze di opposizione, sia successivamente, ha preso e confermato più volte l’impegno di superare il sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta nel centro di Bologna. Questo impegno è stato rinnovato e confermato da parte della Giunta sia a mezzo stampa, in una pluralità consistente di episodi ripetuti nel tempo, sia nella seduta di question time del 12 Novembre 2021 e in ultimo in quella del 19 Novembre 2021. Posti i fatti, cioè che a oggi permane una situazione di degrado in porzioni consistenti del centro storico, oggettivamente causato anche da detto sistema di raccolta dei rifiuti, che affligge diversi residenti, avendo anche effetti negativi sulla qualità della vita, nonché esercenti, in particolare modo ristoratori, costretti non di rado a servire i clienti nei pressi di montagne di spazzatura, e in ultimo turisti, che non occasionalmente si trovano ad ammirare portici e palazzi storici tra un sacco dell’immondizia e l’altro. Dato che assistiamo a un ripetersi di episodi di disservizio da parte di Hera e dei conseguenti consistenti disagi in capo a cittadini e non del centro di Bologna.
Vista la convergenza su questo indirizzo politico da parte delle principali forze politiche della città, segno che si tratta del recepimento da parte della politica di una problematica trasversale che accomuna coloro che vivono a Bologna.
Vorrei che il consiglio, unito, impegnasse il Sindaco e la Giunta a porre in essere ogni misura e atto necessario al fine di superare in via definitiva il sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta nel centro di Bologna entro la fine del 2022.
La raccolta porta a porta nel centro di Bologna è un fatto ormai assodato. Siamo tutti d’accordo che è un sistema da superare. Allora smettiamo di dircelo tra di noi e cominciamo a farlo per davvero. Cestiniamo il porta a porta.”