Soddisfazione della Presidente: “sintomo di grande attivismo”
FORLÌ – 187 argomenti discussi e approvati in 62 sedute, con un tasso di presenza dei consiglieri comunali di oltre il 90%. È questo il bilancio consuntivo del consiglio comunale di Forlì, degli ultimi tre anni. L’andamento dei lavori della principale assemblea pubblica cittadina, dilazionato nel 2020, 2021 e 2022, rivela un grande attivismo sia sotto il profilo partecipativo dei gruppi consiliari, che sul fronte delle delibere adottate.
“Con 187 argomenti trattati nell’arco di tre anni, 71 nel 2020, 59 nel 2021 e 57 nel 2022, possiamo dire che la macchina consiliare ha lavorato a pieno ritmo, spaziando nella discussione di temi di vario genere, rilevanza e argomento. Alcuni” – spiega la Presidente del consiglio comunale Alessandra Ascari Raccagni – “sono particolarmente degni di nota e credo che valga la pena ricordarli. Mi viene in mente, in particolare, la delibera di istituzione del corso di laurea in medicina e chirurgia, che ha di fatto cambiato il volto e il futuro della nostra città. Ma anche molti regolamenti, che gli assessori di riferimento hanno portato in consiglio comunale per aggiornarne i contenuti, renderli più snelli e intuitivi e al passo con i tempi. Penso ad esempio al codice VI, al nuovo regolamento dei quartieri, a quello sui dehor e al grande al lavoro che è stato fatto per definire le norme e le prescrizioni del nuovo regolamento di polizia locale.”
Registrano un andamento costante, in linea con gli argomenti trattati, anche il numero delle sedute delle commissioni consiliari, 160 nell’arco di tre anni così distribuite: 45 nel 2020, 68 nel 2021 e 47 nel 2022.
“Sul fronte della partecipazione” – aggiunge la Presidente – “è evidente che il covid e la possibilità di collegarsi da remoto alle sedute del consiglio, conciliando le esigenze di lavoro con quelle di natura personale, hanno influito in maniera determinante sul tasso di presenza dei consiglieri, che nel 2020 è stato del 92,4%, nel 2021 del 93,55% e nel 2022 dell’86,38%. Nel complesso, in ogni caso, l’indice di partecipazione dei nostri eletti supera di gran lunga il 90%. La sola contrazione evidente che emerge da un’analisi approfondita dell’andamento dei lavori del consiglio comunale degli ultimi tre anni, è l’iscrizione all’ordine del giorno e la discussione di atti ispettivi da parte della minoranza. Se nel 2020 le interrogazioni e i question time sono stati 135, nel 2021 sono scesi a 78 e nel 2022 sono stati 79.”