Consiglio comunale, approvata una delibera di modifica allo Statuto comunale per inserire il principio dello “Ius soli” e la cittadinanza onoraria di Bologna per minori stranieri

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BOLOGNA – Il Consiglio comunale ha approvato ieri una delibera con modifiche allo Statuto comunale, in attuazione dell’ordine del giorno approvato il 21 febbraio scorso, che impegnava a inserire nello Statuto un riferimento al principio dello “Ius soli” e la cittadinanza onoraria del Comune di Bologna per minori stranieri. Dopo una lunga discussione a oltranza in Consiglio, la delibera è stata approvata con 26 voti favorevoli (Sindaco, Partito Democratico, Coalizione civica, Matteo Lepore sindaco, Movimento 5 stelle, Anche tu Conti, Verdi), 8 contrari (Fratelli d’Italia, Lega Salvini premier) e 3 non votanti (Forza Italia e Bologna ci piace).

Queste le modifiche introdotte nello Statuto:

  • all’art. 2, co. 3 ter, dopo le parole “condizione psico-fisica.” è aggiunta la frase “Per questo, il Comune di Bologna si riconosce nel principio dello “Ius Soli” come mezzo di acquisto della cittadinanza italiana, affermandone l’importanza ai fini della concreta attuazione del principio costituzionale di uguaglianza”;
  • dopo l’art. 3, è inserito l’art 3 bis: “Cittadinanza onoraria del Comune di Bologna per minori stranieri”

“È istituita la Cittadinanza onoraria del Comune di Bologna per tutti i minori stranieri residenti a Bologna, nati in Italia da genitori stranieri regolarmente soggiornanti o nati all’estero, ma che abbiano completato almeno un ciclo scolastico o un percorso di formazione professionale in istituti appartenenti al sistema educativo di istruzione e di formazione italiano, come speciale forma di riconoscimento del loro ruolo di coesione tra popoli e culture diversi e per affermare pienamente le libertà fondamentali delle persone”.

Il Consiglio ha approvato anche un ordine del giorno collegato alla delibera, presentato nel corso della discussione dal consigliere Detjon Begaj (Coalizione civica), che invita “ad accelerare le tempistiche per le notifiche e il giuramento per ottenere la cittadinanza italiana; a modificare alcune prassi in materia di residenza e di conseguenza sulla possibilità di ottenimento della cittadinanza stessa; ad aumentare il personale dei Servizi demografici per favorire i tempi di disbrigo delle pratiche.

L’ordine del giorno, firmato dai consiglieri e consigliere Simona Larghetti, Porpora Marcasciano (Coalizione civica), Siid Negash, Giacomo Tarsitano (Matteo Lepore Sindaco), Davide Celli (Verdi), Marco Piazza (Movimento 5 stelle), Mery De Martino, Isabella Angiuli, Loretta Bittini, Maurizio Gaigher, Antonella di Pietro, Franco Cima, Claudio Mazzanti, Vincenzo Naldi, Roberto Iovine (Partito Democratico), è stato approvato con 26 voti favorevoli (Sindaco, Partito Democratico, Coalizione civica, Matteo Lepore sindaco, Movimento 5 stelle, Anche tu Conti, Verdi), 8 contrari (Fratelli d’Italia, Lega Salvini premier) e 3 non votanti (Forza Italia e Bologna ci piace).