PARMA – Portici del Grano gremiti di famiglie, di storie, di culture e di tante nuove vite a Parma per una cerimonia istituzionale che ha conferito l’attestato di civica cittadinanza dalle mani del Sindaco Michele Guerra e dell’Assessora alla Partecipazione e alla Pace Daria Jacopozzi ad un centinaio di bambini e bambine.
Nel cuore della città, illuminata dalle luci del grande albero del Natale 2022, è tornata, dopo l’interruzione degli anni della pandemia, la cerimonia della consegna degli attestati di cittadinanza civica a minori di altre nazionalità residenti a Parma da almeno 5 anni e non in possesso della cittadinanza italiana. L’appuntamento è stato aperto da un medley di canzoni natalizie proposto dalla band multiculturale “E’ più bello insieme” e si è tenuto nella Giornata in cui si celebrano in tutto il mondo i diritti umani che, per la campagna 2022, per la sua 74^esima edizione, ha scelto il motto ‘Dignità, libertà e giustizia per tutti’.
“La consegna degli attestati di cittadinanza civica è un momento in cui questa città dichiara la voglia di stare insieme e in cui vogliamo immaginarla sempre più capace di bene gli uni verso gli altri” ha detto il Sindaco Michele Guerra prima di affidare, uno ad uno, gli attestati ai bambini e ai loro famigliari “La cittadinanza civica non ha un valore di legge, ma testimonia che la città è di tutti noi che la viviamo, che andiamo a scuola, che siamo impegnati ogni giorno a farla un po’ più bella, un po’ più accogliente, un po’ più felice. Questo attestato dice che stiamo lavorando insieme perché Parma sappia che il segreto delle città del futuro sta in un’idea nuova di integrazione, di partecipazione, di aggregazione. Una sfida a cui guardiamo oggi, nella Giornata Internazionale dei Diritti umani e nel tempo delle Feste di Natale, sentendo particolarmente un sentimento di coraggio verso l’impegno e di speranza per il futuro della nostra comunità .”
La cittadinanza civica non ha valore legale per l’attuale legge italiana ma rappresenta esclusivamente un riconoscimento simbolico. L’Amministrazione Comunale di Parma ha istituito questo conferimento dal 2014 come segno di inclusione e integrazione verso le persone che vivono e lavorano a fianco dei parmigiani, per valorizzare il loro essere parte della comunità parmigiana.
“Mentre lo Stato italiano ancora discute lo ius scholae o culturae, il Comune di Parma, da molti anni, ha deciso di dare un segnale forte, immaginando per i bambini e le bambine che stanno crescendo nelle classi delle nostre scuole, una cerimonia ufficiale, un momento istituzionale che significhi quel primo requisito da cui procede una piena inclusione: il riconoscimento da parte dell’Amministrazione della città dei loro diritti e del loro farne parte. E’ anche un incoraggiamento per le famiglie: in Italia, in questa città possono credere in un percorso positivo per i loro figli, di studio, di possibilità e di piena realizzazione.” Ha sottolineato l’Assessora Daria Jacopozzi.
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