PARMA – Si è svolta presso la tettoia Liberty del parco ex Eridania laCerimonia di consegna della
Costituzione agli studenti neo-diciottenni
di Parma e Provincia. 31 giovani cittadini, in rappresentanza di tutti i coetanei che hanno raggiunto la maggior età nel territorio, hanno incontrato Federico Pizzarotti, Sindaco di Parma,
Antonio Lucio Garufi, Prefetto di Parma, il Presidente della Provincia
Diego Rossi, il Presidente del Consiglio Comunale
Alessandro Tassi Carboni, Leonardo Spadi Consigliere Incaricato per Partecipazione Giovanile,
Elisabetta Zanichelli dell’Ufficio Scolastico Territoriale e il Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti
Carmelo Iannello.
“Vi consegniamo questo piccolo grande dono” ha detto il Sindaco Federico Pizzarotti “con l’auspicio che vi possiate, durante il vostro cammino di uomini e donne, cittadini e cittadine, trovare delle risposte. Risposte che forse non troverete nella politica dei nostri giorni”.
Anche il Prefetto ha inteso la Costituzione come punto di riferimento per i giovani “Testimonia il vostro ingresso nel mondo delle responsabilità, nella schiera di chi decide le sorti del Paese.” ha detto Antonio Lucio Garufi “Recuperate e rafforzate i propositi che contiene, perché su di noi incombe l’onere del percorso che farà uscire il Paese dalla pandemia. Il nostro agire deve far sì che sia il più breve possibile”
Il Presidente della Provincia di Parma Diego Rossi ha sottolineato come i valori costituzionali siano contemporanei “La Costituzione contiene un sogno di futuro che apparteneva a giovani come voi, giovani che hanno creduto che si potesse andare oltre”.
Il Consigliere Leonardo Spadi ha voluto ringraziare tutti gli studenti impegnati nei programmi della Consulta degli Studenti “siete stati un punto di riferimento e di confronto in un lungo periodo difficile. Tra le righe della Costituzione, uno dei passi più importanti a mio avviso, raccomanda ai cittadini a cui è affidato un incarico pubblico di adempierlo con disciplina ed onore. Voi avete lo avete fatto, durante la pandemia tra sforzi e difficoltà e per questo vi dobbiamo ringraziare.”
Elisabetta Zanichelli e Simona Scalzo dell’Ufficio Scolastico hanno raccomandato agli studenti soprattutto i primi dodici articoli e, citando Calamandrei, hanno invitato i ragazzi ad “essere giovani adulti che si donano alla comunità con entusiasmo ed energia.”
Carmelo Iannello ha sottolineato come della Costituzione rimangano solo parole se si trasferiscono i suoi principi in azioni. “Nella Costituzione è racchiuso il futuro, quello di un Paese e delle sue generazioni. Il suo messaggio è quello di agire con spirito di solidarietà verso il prossimo e le istituzioni. Non è importante verso quale attività del Paese sarete chiamati, è importante il perché lo farete: le motivazioni giuste le troveremo sempre tra le pagine che oggi ricevete in dono”.
Il Presidente del Consiglio Comunale Alessandro Tassi Carboni ha invitato i ragazzi ad allargare la visione della Carta Costituzionale “Non guardate solo alle responsabilità che impone, leggete ed esercitate anche i diritti che sancisce. Esercitare i diritti aiuta la crescita di una comunità. La Costituzione vi parla con parole di gentilezza che si contrappongono al tono violento o odioso diffuso oggi. Leggete i termini, fate caso alle modalità con cui li propone e troverete un modo più evoluto di stare insieme”.
Un appuntamento voluto e rinnovato ogni anno dall’Amministrazione Comunale, dopo la sospensione causata dal virus, che ha messo al centro i giovani e la loro formazione in merito ai principi fondamentali del nostro ordinamento, la loro conoscenza della storia del Paese. Una lettura indispensabile loro a cui si prospetta una partecipazione attiva e consapevole alla vita della propria città e della propria nazione. I giovani, due per ogni istituto superiore di Parma e provincia, hanno ricevuto in mattinata dal Sindaco Federico Pizzarotti e dalle altre autorità presenti una copia del documento che contiene i cardini della Repubblica Italiana.
Le misure di prevenzione sanitaria non hanno reso possibile un incontro aperto alla cittadinanza, ma non hanno sminuito la solennità del momento e l’emozione con cui gli studenti hanno partecipato.