Venerdì 2 giugno 2023, da mattina a sera. L’incasso è per le famiglie alluvionate
BAGNACAVALLO (RA) – “Dopo tutto quello che hanno passato i nostri bimbi, abbiamo deciso di confermare la Festa degli Aquiloni del 2 giugno, al Campo Sportivo di Villanova” commenta Milena Pagani, la portavoce dell’evento e del gruppo di volontari “Villanova di Bagnacavallo, Gente che posto!” “il peggio è passato e dobbiamo, e vogliamo, ricominciare”.
Sarà una grande sfilata di aquiloni artistici e giganti, unici e spettacolari da ammirare.
Per tutta la giornata sarà possibile costruire aquiloni insieme ad esperti di questa arte, il materiale e tutto l’occorrente per la realizzazione, è fornito dall’organizzazione. Se le condizioni del vento lo permetteranno li vedremo danzare in cielo e sarà possibile personalizzare il proprio aquilone decorandolo con l’artista Margherita Tebaldi nel laboratorio dedicato “Segni Pennuti”.
Per chi vorrà pranzare alla Festa, nel Campo Sportivo c’è lo stand gastronomico, con piatti della cucina romagnola a kilometro zero, e per motivi organizzativi è gradita la prenotazione inviando un messaggio whatsapp a 339 8084267 oppure utilizzano la pagina social di Villanova (@villanovadibagnacavallo), tra l’altro, seguitissima.
“Al tramontar del sole sarà possibile sorseggiare lo spritz più buono della Romagna” seduti su teli o stuoie (anche questi forniti dall’organizzazione fino ad esaurimento), ammirando gli aquiloni in volo. E dalle 17.30 al Circolo Tennis, accanto al campo sportivo, apericena buffet e musica dal vivo con i Mélardót.
L’ingresso alla “Festa degli Aquiloni” sarà ad offerta libera e l’incasso sarà devoluto alle famiglie alluvionate più bisognose di Villanova di Bagnacavallo.
Il claim della pagina social di Villanova è tanto bello, quanto vero “Gente, che posto!”. I giorni scorsi, tutta la comunità si è unita per affrontare insieme i disastri di una alluvione che ha colpito duramente tutta la Romagna e queste pagine (facebook e instagram) ora tornano ad occuparsi di bellezza, eventi, promozione del paese.
“Alzare gli aquiloni in volo, guardare il cielo e non la terra, sostenerli e farli volteggiare grazie ad esili fili” raccontano da Villanova “ci divertiremo tutti insieme, piccoli e adulti, ne abbiamo bisogno”.
