Conferenza stampa stagione di Opera&Danza 2024/25

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conferenza stampa 4-10-2024

FERRARA – Tra il repertorio più classico e proposte innovative, sono 14 i titoli che compongono l’ampio calendario presentato dal Teatro Comunale di Ferrara, per la stagione di Opera&Danza 2024/25.

Otto spettacoli saranno realizzati dal Teatro Abbado direttamente o in coproduzione: Il Flauto Magico, I Sogni son Desideri, Madama Butterfly, Andrea Chénier, Lo Specchio di Dioniso, Serenata d’Amore, The Wall e Pink Floyd Greatest Hits, Il Matrimonio Segreto.

“Una nuova stagione che si preannuncia all’altezza del nostro Teatro C. Abbado, quest’anno il programma non solo celebra la tradizione che ha reso il nostro Teatro un luogo di eccellenza artistica ma abbraccia anche l’innovazione portando sul palcoscenico nuove prospettive e idee.” Ha commentato l’Assessore alla Cultura del Comune di Ferrara Marco Guilinelli -“L’innovazione è la chiave per garantire che l’arte resti rilevante e vibrante e questa nuova stagione sarà un viaggio che celebra il passato e abbraccia il futuro.”

Continua l’importante collaborazione internazionale con Daegu Opera House, che la prossima settimana ospiterà l’Orlando Furioso di Vivaldi (coproduzione di Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Fondazione Teatro Comunale di Modena e Bayreuth Baroque Opera Festival), mentre, sul nostro palcoscenico avrà luogo la Prima Europea di Andrea Chénier, una coproduzione ferrarese e coreana.

“Anche quest’anno offriamo un imperdibile stagione di Opera e Danza, in linea con l’idea di Teatro che abbiamo voluto in questi ultimi anni, nella quale si coniugano tradizione e innovazione, dove i grandi titoli classici sono affiancati da proposte estremamente originali, ma sempre di elevato livello artistico.” Aggiunge Carlo Bergamasco, direttore generale Fondazione Teatro Comunale di Ferrara – Siamo orgogliosi, di aver sviluppato progetti che riguardano i giovani, con il fondamentale apporto di Leone Magiera e fondamentali scambi internazionali come quello con il Daegu Opera Festival.”

“Valorizzazione del patrimonio culturale storico, apertura alla contemporaneità, attenzione ai cambiamenti di genere, degli stili, dei linguaggi che col passare del tempo hanno determinato variazioni espressive e formali con le quali gli artisti si sono proposti al pubblico.” Così Marcello Corvino direttore artistico Fondazione Teatro Comunale di Ferrara – “Su queste linee guida si snoda la presente stagione di Opera e Danza che guarda al passato con la necessità di capire chi siamo, quali sono le nostre origini per meglio orientarci nel presente.”

La nuova stagione di Opera e Balletto si apre il 19 novembre con Vissi d’Arte, Vissi per Maria di Ensemble Musica Civica, uno spettacolo realizzato in collaborazione con l’associazione ADO, cui sarà devoluto l’intero ricavato della serata.

La performance vedrà coinvolti il violinista Dino De Palma, il violoncellista Luciano Tarantino, il pianista Donato Della Vista, l’attore Giampiero Mancini, su testo e drammaturgia di Roberto D’Alessandro, con la voce registrata della divina Maria Callas.

Il 6 dicembre (con replica l’8) sarà il momento de Il Flauto Magico, una coproduzione della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara e Fondazione Teatri di Piacenza. L’Orchestra Città di Ferrara sarà diretta da Massimo Raccanelli, la direzione musicale è affidata a Leone Magiera, la regia a Marco Bellussi, ed oltre al Coro del Teatro Comunale di Ferrara (maestro Teresa Auletta) sarà protagonista un cast vocale di grande levatura, preparato dal Maestro Magiera nell’ambito di un progetto specificamente volto alla valorizzazione di giovani talenti.

Il 14 dicembre I Sogni don Desideri-Un secolo di emozioni Disney. Una produzione Fondazione Teatro Comunale di Ferrara che mette in scena uno spettacolo teatrale e musicale, esaltando la magia di pellicole senza tempo della cinematografia d’animazione Disney. Orchestra Città di Ferrara, direttore e arrangiatore Roberto Molinelli, Coro del Teatro Comunale di Ferrara, maestro del coro Teresa Auletta, voce Sally Moriconi, cantattore Cristian Levantaci.

Il 28 e 29 dicembre un fondamentale titolo del balletto classico con Lo Schiaccianoci, sulle note di Tchaikovsky, sul palco il Balletto del Teatro dell’Opera Nazionale della Romania.

Il 30 e 31 gennaio l’anno si chiude, in perfetto stile Cotton Club, sulle note di The Black Blues Brothers scritto e diretto da Alexander Sunny.

Madama Butterfly di Giacomo Puccini, con la regia di Leo Nucci e le scene di Carlo Centolavigna, è in scena il 10 e 12 gennaio, in una produzione firmata da Teatri di Piacenza e Fondazione Teatro Comunale di Ferrara. Interpreti dell’immortale capolavoro pucciniano, sono Claudia Pavone, Irene Savignano, Eva Corbetta, Angelo Villari, Alessandro Luongo, Manuel Pierattelli, Giacomo Leone, Gaetano Triscari, Eugenio Maria De Giacomi, Fabrizio Brancaccio. Matteo Beltrami dirige Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini, il Coro del Teatro Municipale di Piacenza è diretto da Corrado Casati. Il 21 gennaio il corpo di ballo Russian Classical Ballet, con le coreografie di Jean Coralli, porterà in scena il balletto romantico Giselle di Adolphe Charles Adam.

Il 28 febbraio e 2 marzo va in scena la Prima Europea dell’Andrea Chénier coprodotto da Daegu Opera Festival e Fondazione Teatro Comunale di Ferrara. Dramma d’ambiente storico in quattro quadri con libretto di Luigi Illica e musica di Umberto Giordano, Andrea Chénier è un titolo del grande repertorio, che conferma l’impegno della Fondazione ferrarese nel portare avanti, prima di tutto, la missione dei teatri di tradizione. Marcello Mottadelli dirige l’Orchestra Città di Ferrara, la regia è affidata a Kim Jiyoung, scenografo Kim Hyunjung, costumi Kim Kunee, luci Moon Gilhwan, coreografie Kim Youngnam, interpreti Park Seonggyu, Rim Saekyung, Oh Seungyong, Son Junga, Moon Seokhoon, Son Jinhee, Kim Haneul, Seo Jeonghuyeok, Lee Chungman, Lee Kihyun, Jung Jehak, Lee Donggyu, Jeon Jaemin.

Il 6 marzo l’energia e l’intensità di Back To Dance di Kataklò Athletic Dance Theatre vuole dare voce ai bisogni e ai desideri che l’uomo ha ormai capito essere irrinunciabili: libertà, socialità, felicità.

Il 21 e 22 marzo, la Prima Assoluta de Lo specchio di Dionisouna proposta attraverso la quale si vuole perseguire il recupero di un repertorio meno battuto ma di assoluto pregio e valore artistico.  Dopo più di quattrocento anni i madrigali del ferrarese Luzzasco Luzzaschi, infatti, fanno ancora spalancare gli occhi per la meraviglia. Una coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Ferrara e Teatro Galli di Rimini, musiche di Luzzasco Luzzaschi, Claudio Ambrosini, Alberto Caprioli, Luigi Sammarchi, Ensemble Il dolce sguardo, direttore Ugo Nastrucci, mezzosoprano Monica Bacelli, soprano Silvia Frigato, soprano Laura Lanfranchi, elaborazione dei testi Guido Barbieri con la partecipazione di alcune attrici della Scuola di Teatro “Galante Garrone” di Bologna.

Sempre nel solco del recupero di repertorio di tradizione meno battuto, il 30 marzo va in scena la Prima Assoluta di Serenata d’Amore di Antonio Vivaldi. Frutto della piena maturità artistica di Antonio Vivaldi, la Serenata RV 690 è una pagina ancora poco nota al grande pubblico e al contempo ricca di enigmi per gli studiosi. Una produzione Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, in collaborazione con Wigmore Hall di Londra, con l’orchestra Modo Antiquo direttore Federico Maria Sardelli, con il quale da anni ormai la Fondazione ferrarese ha instaurato un ottimo e proficuo rapporto. Interpreti Valeria La Grotta, Giuseppina Bridelli, Valentino Buzza.

Il 16 aprile ritorna la danza con Béjart Ballet Lausanne coreografie Maurice Béjart musiche Pierre Henry, Musica tradizionale indiana, musica tradizionale islamica (Munir Bashir), Arnold Schoenberg, Joël Engel, Igor Stravinsky direzione artistica Julien Favreau.

Tuttavia, la proposta di quest’anno va oltre il repertorio classico: il 17 e il 18 maggio, va in scena la Prima Assoluta di The Wall e Pink Flyd Greatest Hits. Dedicato all’undicesimo album dei Pink Floyd, The Wall è un progetto monumentale che in 26 tracce esplora una vastissima gamma di suggestioni e stili musicali. Una produzione Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Ravenna Festival, Orchestra Città di Ferrara, direttore Roberto Molinelli, Coro del Teatro Comunale di Ferrara, maestro del coro Teresa Auletta, regia Manuel Renga, ensemble MMCDC – Michele Merola Contemporary Dance Company, regia video Fabio Massimo Iaquone, gruppo rock Pink Sonic coreografie Michele Merola, attore Giusto Cucchiarini.

 A chiudere la stagione il 29 giugno, è Il Matrimonio Segreto. Anello di congiunzione tra i drammi giocosi di Mozart e l’opera buffa di Rossini, Il matrimonio segreto di Domenico Cimarosa è l’unica opera buffa del Settecento rimasta stabilmente in repertorio. Frescobaldi MTNT International Orchestra direttore Gerardo Felisatti regia Antonella Lo Bianco Produzione Fondazione Teatro Comunale di Ferrara e Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara.

Anche quest’anno, molti sono i progetti dedicati all’approfondimento e all’avvicinamento del nuovo pubblico alla stagione d’opera e balletto: da La scuola all’Opera, con le prove generali aperte e rivolte agli studenti, a Storie d’Opera in cui incontrare la lirica raccontata nei libri, a Prima della Prima, conferenze di introduzione all’opera, con interviste ai protagonisti condotte da giornalisti, docenti e critici musicali.

La stagione d’Opera e Balletto 2024-2025 è realizzata con il sostegno del socio fondatore, il Comune di Ferrara, e del Ministero della Cultura e della Regione Emilia-Romagna, sponsor tecnico Multicopia.

A partire da martedì 8 ottobre 2024 è possibile, per gli abbonati alla precedente stagione,

rinnovare l’abbonamento. Da questa data è possibile sottoscrivere anche i nuovi abbonamenti.

A partire da martedì 22 ottobre 2024 è possibile acquistare i biglietti singoli per la stagione di Opera&Danza 2024|2025 in Biglietteria e su www.teatrocomunaleferrara.it e su www.vivaticket.com.

Tra Tradizione e modernità

14 titoli per la nuova stagione di Opera e Balletto

Al via da novembre al Teatro Comunale di Ferrara