Giovedì 16 febbraio 2023 alle 17 in sala Agnelli e in diretta video sul canale youtube Archibiblio web
FERRARA – Il percorso psicobiografico di Arthur Miller, con una lettura scenica interpretativa di alcuni passi di “Morte di un Commesso Viaggiatore”, saranno al centro del terzo appuntamento del ciclo di “Anatomie della mente – Conferenze dei Giovedì di Psicologia”, in programma giovedì 16 febbraio 2023 alle 17 nella sala Agnelli della Biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17, Ferrara). Il ciclo di conferenze, a cura di Stefano Caracciolo, docente di Psicologia Clinica all’Università di Ferrara, è giunto al suo sedicesimo anno, è aperto a tutti gli interessati ed è organizzato in collaborazione con la Sezione di Neurologia, Psichiatria e Psicologia Clinica della Facoltà di Medicina, Farmacia e Prevenzione dell’Università di Ferrara.
All’evento, parteciperanno alcuni attori della Compagnia di prosa ‘Arte e Salute’ di Bologna, diretta dal regista Nanni Garella, che si è cimentata negli anni nella messa in scena di numerosi spettacoli con testi classici e contemporanei rappresentati su tutto il territorio nazionale e in tournèe e Festival Teatrali Europei e Internazionali, ottenendo prestigiosi riconoscimenti come il Premio UBU (2004) e il Premio Anima – Sezione Teatro (2013) e sperimentando un modello operativo inconsueto e innovativo in una realtà artistica nata nell’ambito del disagio e dell’esclusione sociale.
L’incontro potrà essere seguito anche in diretta video sul canale youtube Archibiblio web.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Quando ti siedi nella poltroncina in platea e il sipario non si è ancora alzato sai già cosa succederà. Quando vedi comparire Willy Loman, il Commesso Viaggiatore, anziano, stanco e sbuffante con le sue pesanti valigie di campionario, hai già capito che ha imboccato una strada senza ritorno, mentre la melodia di un flauto fa da sottofondo al suo ennesimo e definitivo ritorno a casa. Quello che non sai ancora, ma che ogni volta rivivi come fosse la prima volta nei due atti più il requiem finale del dramma, è come, quando, perché la fine arriverà. Seguendo Eduardo De Filippo: il teatro non è altro che il disperato sforzo dell’uomo di dare un senso alla vita. Compresa, naturalmente, la fine: in questo caso attraverso un suicidio.
► Il programma completo degli appuntamenti culturali della biblioteca comunale Ariostea di Ferrara alla pagina: http://archibiblio.comune.fe.it
Link diretto al canale youtube Archibiblio web con le dirette e l’archivio delle registrazioni degli incontri: https://www.youtube.com/channel/UC1_ahjDGRJ3MgG45Pxs90Bg