RIMINI – Anche a Rimini, Confartigianato e Coldiretti venerdì 22 dicembre hanno consegnato al Vescovo, Nicolò Anselmi, una statuina per arricchire il presepe.
Obiettivo dell’iniziativa, promossa a livello nazionale insieme alla Fondazione Symbola e consegnata a 226 Diocesi, è quello di aggiungere ogni anno al presepe figure che parlino del presente ma anche del futuro.
La statuina per il Presepe 2023, realizzata dal maestro presepista Claudio Riso, vuole raffigurare l’impegno per uno sviluppo economico sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Inserire questa nuova figura, un giovane apprendista vasaio intento a lavorare al tornio e guidato dal maestro, rappresenta il cuore della cultura artigiana: la trasmissione del sapere attraverso le generazioni.
La figura del giovane, con la sua concentrazione, vuole simboleggiare le opportunità di realizzazione personale che il “saper fare” può garantire per il futuro. La figura del Maestro rappresenta, al contempo, la custodia delle competenze e la responsabilità di guidare le giovani generazioni sulla strada dell’eccellenza italiana, del made in Italy, della valorizzazione del territorio e delle comunità.
Nel corso dell’incontro si è parlato della necessità di coinvolgere sempre più giovani nelle attività agricole e artigiane, magari usando lo strumento dell’a ‘alternanza scuola-lavoro’.
Davanti al vescovo, Confartigianato e Coldiretti si sono impegnati a dar vita ad un confronto sistematico che coinvolga anche dirigenti scolastici e docenti, imprenditori, famiglie degli studenti per organizzare un percorso di orientamento fin dalle scuole medie.
Alla consegna erano presenti: Davide Cupioli Presidente Confartigianato Imprese Rimini, Gianluca Capriotti Segretario Generale Confartigianato Imprese Rimini, Mauro Vanni Presidente Confartigianato Imprese Demaniali, Guido Cardelli Masini Palazzi Presidente provinciale di Coldiretti e Giorgio Ricci Vicedirettore Coldiretti.