Concorso musicale “Forlì Music First – La Musica per prima”

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comune di forlìFORLÌ – Resteranno aperte fino al 25 settembre 2018 le iscrizioni per la quarta edizione di “Forlì Music First – La Musica per prima”, il concorso musicale per cantautori, musicisti solisti e gruppi emergenti di età compresa tra i 16 ed i 35 anni, provenienti dalla Regione Emilia Romagna.
Il concorso si inserisce nel palinsesto di “Stati Generali della Creatività 2018” promosso e voluto dall’Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili con il sostegno della Regione Emilia Romagna nell’ambito di “enERgie diffuse” – Settimana della Cultura dal 7 al 14 ottobre 2018 in occasione dell’anno europeo della valorizzazione del patrimonio culturale.
All’iniziativa collaborano l’Istituto Musicale Masini e i Centri di Aggregazione cittadini “Officina52” e “La Tana”.
L’iscrizione è gratuita, la scadenza è il 25 settembre 2018 in caso di consegna a mano, mentre in caso di spedizione con raccomandata A/R è il 24 settembre 2018.
Per tutte le informazioni è possibile scaricare il bando ed suoi allegati sono scaricabili sul sito del Comune di Forlì all’indirizzo www.giovaniaforli.comune.forli.fc.it.
Una Direzione Musicale formata da esperti del settore di rinomata fama – valuterà i materiali inviati e selezionerà dodici semifinalisti decretando, successivamente i vincitori.
Il 10 e l’11 ottobre, presso la Fabbrica delle Candele, in Piazzetta Conserva Corbizzi n.9/30, gli artisti si esibiranno (sei per ogni serata) davanti ad una giuria selezionata che decreterà tre finalisti per ogni serata.
I sei finalisti si esibiranno, sempre dal vivo, il 12 ottobre davanti alla giuria che decreterà due vincitori (1° e 2° classificato).
L’Assessora alla Cultura e alle Politiche Giovanili, Elisa Giovannetti così commenta “Oggi fare politiche per i giovani significa ancora occuparsi di avvicinarli ai linguaggi della cultura e creare occasioni per il loro protagonismo. L’arte e la musica sono piattaforme universali attraverso le quali rafforzare i rapporti umani e costruire ponti tra generazioni e culture”.