BRESCIA – La 500 Miglia Touring ha incoronato ancora una volta la coppia formata da Vincenzo e Paolo Bricchetti (padre e figlio) che hanno portato a casa il miglior risultato in assoluto nelle verifiche che uniscono le prove a cronometro con i test di cultura generale e curiosità del territorio.
Ma facciamo un passo indietro.
La 500 Miglia Touring è partita da Brescia venerdì 1 ottobre con tappe a Cremona e Piacenza fino a Rapallo per poi proseguire ieri, sabato 2 ottobre, da Rapallo a Casale Monferrato fino a Stresa.
La terza ed ultima giornata della XXIII edizione della 500 Miglia Touring è partita questa mattina da Stresa, sul lago Maggiore, e ha percorso le vie del Piemonte e della Lombardia fino a Monza dove c’è stata la prima sosta nella suggestiva cornice della Villa Reale, palazzo in stile neoclassico realizzato a Monza dagli Asburgo – quale residenza privata – durante la dominazione austriaca del XVIII secolo.
La giornata è continuata a Cassano d’Adda con il pranzo all’Hotel Ristorante Julia Villa Maggi Ponti dove il taglio della torta da parte degli organizzatori ha sigillato la buona riuscita di questo evento.
A Brescia in corso Zanardelli, nonostante il tempo incerto e qualche goccia di pioggia, l’arrivo delle auto intorno alle 18.00 accolti da due ali di folla tra cui curiosi, appassionati, turisti o bresciani che si sono concessi una passeggiata nel centro storico in questa prima domenica di ottobre.
La classifica finale è dunque così composta
1° Classificato
n°44 – BRICCHETTI VINCENZO e BRICCHETTI PAOLO | auto: PORSCHE 996 4S CABRIO del 2004
2° Classificato
N° 29 – STEFANETTO ALESSANDRA e GAMBAROTTO MICHELA | auto: ALFA ROMEO 2000 DUETTO SPIDER del 1980
3° Classificato
N° 9 – SASSELLA GIANNI e MAURI CARMEN | auto JAGUAR XK150 del 1958
Grande la soddisfazione da parte degli organizzatori che al termine hanno consegnato delle targhe di riconoscimento agli sponsor e a tutti colori che hanno collaborato, tra cui il Comune di Brescia – per il quale era presente l’assessore Alessandro Cantoni -, la Polizia Locale di Brescia, la Polizia Stradale di Brescia che ha seguito tutto l’evento per quanto riguarda la scorta tecnica, e l’equipaggio della Lamborghini della Polizia che ha attirato su tutto il percorso gli sguardi increduli di innumerevoli curiosi, indistintamente grandi o piccini.