Da una delle perquisizioni domiciliari, sequestrati 114 grammi di cocaina
RIMINI – Si sono conclusi nel pomeriggio di ieri – in due differenti momenti – due interventi della Polizia Locale di Rimini che hanno portato all’arresto di 2 persone. Da una di queste due indagini la perquisizione domiciliare ha consentito di fare un sequestrato di 114 grammi di cocaina.
Il primo intervento, terminato nel Comune di Misano Adriatico, è stato condotto dagli uomini in borghese della Squadra Giudiziaria della Polizia Locale di Rimini con l’unità cinofila “Bruce” del Comando riminese e con la collaborazione della Polizia Locale di Misano Adriatico.
Alcune fonti confidenziali avevano portato all’attenzione degli agenti riminesi una persona sospetta, che era stata sottoposta da qualche tempo ai servizi di controllo e pedinamento. Indagini che nel pomeriggio di ieri hanno portato al fermo dell’uomo avvenuto a Rimini mentre percorreva la via Tripoli alla guida di un auto noleggiata. Da li la perquisizione prima personale e veicolare e poi domiciliare nell’alloggio dell’uomo, che abitava nel Comune di Misano Adriatico. Un intervento eseguito con l’aiuto della Polizia Locale di Misano Adriatico e l’unità cinofila antidroga e che ha consentito di rinvenire, nell’appartamento dell’extracomunitario, 114 grammi di cocaina in parte già divisa in dosi pronta per esser venduta e in parte in 2 blocchi da 50 grammi ciascuno ancora da tagliare e raffinare. Oltre a questo sono stati rinvenuti il bilancino di precisione, la sostanza usata per il taglio e tutto il materiale utilizzato per il confezionamento e la preparazioni delle dosi.
Materiale sottoposto a sequestro penale che ha fatto scattare le manette per il 31enne, che questa mattina è andato a processo per direttissima, dove il Giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto la custodia cautelare in carcere. Ulteriori accertamenti sono ancora in corso per valicare altre irregolarità nei suoi confronti riferite al contratto d’affitto.
Nello stesso pomeriggio gli agenti in borghese hanno eseguito un altra perquisizione domiciliare a Viserba dove, per altre operazioni di controllo fatte nei giorni precedenti, era emerso un sospetto via vai di ragazzi anche giovanissimi che entravano e uscivano da un appartamento in un condominio.
Una visita a sorpresa che anche in questo caso ha consentito di arrestare un cittadino italiano che nella propria abitazione si sospetta spacciasse sostanze stupefacenti. Dalla perquisizione infatti gli agenti hanno rinvenuto 22 grammi di hashish in un unico blocco ancora da preparare, attrezzature per trattare la marijuana, ritagli per la preparazione delle dosi e tutto il materiale per il confezionamento.
Il 48enne è stato tratto in arresto e questa mattina, al processo per direttissima, il Giudice ha convalidato l’arresto accettando i termini a difesa da lui richiesti.