Conclusa sul lago Balaton l’avventura mondiale della giovanile AWC

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Si difendono bene ma non brillano i ravennati in una gara che è stata una celebrazione di abilità, dedizione e puro valore dello sport

RAVENNA – La caratteristica cittadina di Balatonföldvár, nel cuore dell’Ungheria centro-occidentale, ha ospitato i campionati mondiali giovanili di Windsurf categoria Techno 293 e Techno Plus. A planare sulle acque azzurre del Lago Balaton sono stati i 340 atleti provenienti da ogni parte del globo che si sono sfidati a colpi di vela per vincere i titoli iridati nelle categorie Under 13, Under 15 Maschile e Femminile, Under 17 Maschile e Femminile, Techno Plus Maschile e Femminile.

Per i colori dell’Emilia Romagna, è scesa in acqua la squadra agonistica giovanile dell’Adriatico Wind Club (AWC) di Porto Corsini, formata da Alessandro La Sala che si aggiudica la 4° posizione per il maschile U17 Alessandro La Sala, vincendo 3 prove su 15, primo fra tutti gli italiani partecipanti nella sua categoria; Alistar Boccanegra e Tommaso Vallini (U15), posizionatisi rispettivamente in 14° e 17°, e Filippo Verità (U13), il più giovane, che conquista l’11° posizione.

La squadra, guidata dal coach Roberto Pierani, ha sostenuto 15 prove in totale in 5 giorni con vento da leggero/medio fino a teso, con raffiche di 20 nodi, condizione abbastanza insolita per il bacino ungherese. “Non abbiamo preso medaglie ma non era questo l’obiettivo del nostro gruppo, formato di giovani con ancora poca esperienza nella gestione di lunghe campagne internazionali. Per questo motivo, analizzando i loro piazzamenti ma anche i singoli spunti, sono molto soddisfatto dei risultati – il commento di Coach Pierani – I ragazzi hanno disputato tutte le prove nel miglior modo possibile, sono partiti forte ma la stanchezza, però, si è fatta sentire alle battute finali, segno che hanno la stoffa su cui continuare a lavorare per una crescita che, con impegno e costanza, li potrà portare in alto”.

Tutto greco è il podio dell’Under 17 con Panagiotis Ioannou in testa, seguito da Agapitos Michalis Stamatoulakis e Pavlos Kallitsis Alagkiozian, così come quello Under 15 con Evangelos Kyriazakos che si aggiudica la vittoria, prima di Georgios Kanellopoulos e Spiros Monastiriotis. Si tingono, invece, dei colori spagnoli le prime posizioni dell’Under 13 con Joshua Castro Jurek primo, Joan Servera secondo e Biel Martorell Blasco terzo. Si segnala la vittoria dell’Italiana Teresa Medde per la categoria donne Under 19.

Moltissimi sono stati gli iscritti alla regata. Per gestire l’elevato numero di concorrenti, la Giuria Internazionale ha infatti disposto 2 campi di regata, Alpha e Beta. Nel primo hanno regatato i raggruppamenti Under 13 e Under 15, mentre nel secondo le flotte Techno Plus e Under 17. Il programma, come già accennato, ha previsto tre prove al giorno per ogni flotta.

Organizzato dall’Associazione Ungherese Windsurf, questo evento si è dimostrato un ottimo punto di osservazione dal quale i tecnici federali di tutto il mondo hanno potuto valutare i talenti emergenti, tanto più in un periodo come questo, con le Olimpiadi appena cominciate e la passione sportiva da tutti sentita ancor di più.

La classe Techno293 è il trampolino di lancio degli atleti più giovani nel windsurf, ai quali fornisce una piattaforma dinamica con un iter di formazione e crescita standard e riconosciuto a livello internazionale.

L’AWC, fondato a Porto Corsini nel 1988, è un punto di riferimento in Emilia Romagna e in tutta Italia nell’avviamento dei più piccoli al windsurf e al kitesurf e costituisce da oltre un decennio un hub specializzato nella preparazione sul Techno 293.