PARMA – Con la visita di Dallara, si è conclusa domenica la seconda edizione di “Imprese Aperte”, il progetto ideato da “Parma, io ci sto!” e Unione Parmense degli Industriali, in collaborazione con l’ente di formazione Cisita Parma, nato nell’ambito di Parma Capitale della Cultura 2020+21.
Con oltre 250 appuntamenti e la partecipazione complessiva di circa 2.000 visitatori, l’edizione 2022 ha registrato un successo significativo, coinvolgendo ben 28 realtà del tessuto industriale del territorio (6 in più rispetto alla prima edizione), che da maggio a dicembre hanno aperto gratuitamente le porte delle proprie sedi e stabilimenti, offrendo l’opportunità di conoscere da vicino la storia, i prodotti e i processi innovativi di imprese appartenenti ad un ampio ventaglio di settori: alimentare, chimica, cosmetica, packaging, gomma plastica, impiantistica, costruzioni, industria automobilistica, aerospazio, solo per citarne alcuni.
Un calendario ricco di eventi, che quest’anno ha visto inoltre la creazione di un programma speciale di circa 30 iniziative dedicate esclusivamente agli studenti universitari che, prossimi alla conclusione del proprio percorso di studi, hanno potuto così venire a contatto con competenze e know-how unici prima di compiere i primi passi nel mondo del lavoro.
“Dopo la fase di avvio del 2021 – ha commentato il Presidente dell’Unione Parmense degli Industriali, Gabriele Buia – questa edizione consacra il valore del progetto Imprese Aperte come opportunità per far conoscere e valorizzare prodotti, progetti e persone delle aziende del territorio, attraverso l’esperienza diretta. Un’iniziativa nella quale le imprese hanno creduto fortemente e che ha restituito loro la soddisfazione di poter condividere con un pubblico nuovo il patrimonio industriale di cui sono orgogliosi custodi. Il nostro impegno sarà quello di proseguire puntando a far crescere il progetto già a partire dalla prossima edizione prevista a primavera 2023”.
“Il successo di questa seconda edizione conferma ancora una volta la capacità e la vocazione delle aziende del territorio di fare squadra, mettendo concretamente a sistema competenze, esperienze e processi innovativi. Un patrimonio unico a disposizione di cittadini e turisti ma soprattutto delle giovani generazioni e degli studenti universitari, che quest’anno hanno avuto l’opportunità di avvicinarsi a queste importanti realtà, in concomitanza con un passaggio per loro di fondamentale importanza come l’ingresso nel mondo del lavoro” – ha commentato il Presidente di “Parma, io ci sto!”, Alessandro Chiesi.
La seconda edizione di Imprese Aperte ha coinvolto le seguenti realtà: Allodi, Autocentro Baistrocchi, Barilla, Bugnion, Consorzio Agrario, Coppini Arte Olearia, Dallara, Davines, Elantas Europe, F.lli Galloni, Go! Athletic Studio Parma, Laminam, Laterlite, Lincotek, Monte delle Vigne, Opem, Palazzo dell’Agricoltore, Parmacotto, Parmalat, Rizzoli Emanuelli, Rodolfi Mansueto, Sacmi, Salumificio Trascinelli Pietro, Sandra, Sidel, Torrcaffè e Transfer Oil, oltre a Food Farm 4.0 e Innovation Farm.