Venerdì 15 ottobre ore 20.30 nella Chiesa di Santo Stefano di Ferrara. Prenotazioni entro il 14 ottobre
FERRARA – Ultimi posti disponibili per poter assistere al suggestivo concerto corale “Voci d’Europa: dal gregoriano ai giorni nostri”. C’è tempo fino a giovedì 14 ottobre per poter prenotare il proprio posto tra il pubblico per il concerto della Classe di Composizione Corale e Direzione di Coro di Michele Napolitano. Il concerto è in programma venerdì 15 ottobre alle ore 20,30 nella Chiesa di Santo Stefano, in via Cortevecchia 40 a Ferrara. Musiche di Azzaiolo, Duruflé, Elgar, Gentilini, Kodaly, Levente, Molfino, Napolitano, Sandström, Sisask e Wood.
Per prenotazioni, scrivere a: prenotazioni@conservatorioferrara.it. Ingresso libero con prenotazione e green pass obbligatori.
Si tratta del concerto conclusivo di Officina delle Voci e dei Direttori tenuto da Michele Napolitano, docente di Direzione di coro e Composizione corale del Conservatorio Frescobaldi. Per la prima volta, nel 2020, il progetto è stato proposto a Ferrara. Il corso si è tenuto nell’anno accademico 2020/2021 ed è tra i corsi liberi organizzati dal Conservatorio Frescobaldi, aperti ai suoi allievi, ma anche a cantori esterni all’Istituto di alta formazione musicale e coreutica.
Il Conservatorio, infatti, con questo progetto si è aperto alla città, riscuotendo successo nelle iscrizioni, dando vita a un progetto che ha tutti i numeri per consolidarsi sul territorio. “Officina delle Voci nasce con l’obiettivo di creare un laboratorio corale attorno alla Classe di Direzione di Coro e Composizione Corale – spiega il docente Napolitano – Sedici sono stati gli incontri, tra febbraio e ottobre, che hanno coinvolto una ventina di partecipanti tra studenti del Conservatorio, cantori provenienti da realtà corali del territorio, direttori di coro e d’orchestra già operanti nel campo della direzione”. Con l’intento di approfondire le proprie conoscenze sulla conduzione di un gruppo, “Officina dei Direttori ha accolto otto direttori, di cui due della Classe di Direzione di Coro e Composizione Corale, e sei tra interni ed esterni al Conservatorio”.
Per Michele Napolitano si tratta di una preziosa occasione formativa a tutto tondo con molteplici obiettivi: “Da un lato offrire agli allievi direttori un gruppo corale attraverso cui possano sperimentare e migliorare le proprie capacità gestuali, di comunicazione e di concertazione; dall’altro far approfondire ai coristi partecipanti brani a cappella di varie epoche e stili, grazie proprio alle competenze specifiche di ciascun allievo. Per i cantori, inoltre, vi è anche l’opportunità di poter assistere al “dietro le quinte” della direzione, osservando e condividendo con i loro compagni direttori le diverse problematiche che essa implica”. Si crea dunque una “officina”, “in un clima generale di scambio reciproco e di crescita collettiva”, dove “tutti quanti diventano, così, partecipi della costruzione musicale e non solo, con l’idea di coltivare il piacere del far musica assieme”.
Il docente. Michele Napolitano è direttore di coro, cantante e compositore. Si è diplomato in Musica corale e Direzione di coro al Conservatorio Martini di Bologna con Pier Paolo Scattolin e si è perfezionato con Ragnar Rasmussen al Conservatorio di Musica di Tromso (Norvegia).
Nel 2006 ha studiato direzione e composizione al Conservatorio di Musica di Cracovia (Polonia), mentre al Conservatorio di Musica Venezze di Rovigo nel 2010 ha conseguito il Biennio di II livello in Composizione vocale e Direzione di coro. Nel 2003 si è laureato con lode al Dams Musica all’Università di Bologna. Ha insegnato nei conservatori di Como, Perugia, Cagliari e Potenza. Attualmente è docente di Composizione corale e Direzione di coro al Conservatorio di Musica Frescobaldi di Ferrara. È direttore e fondatore di Mikrokosmos, coro multietnico di Bologna, del Coro Ad Maiora, di Mikrokosmos dei Piccoli e di Mikrokosmos dei Giovani. Nel 2011 è stato scelto dall’Orchestra Mozart di Bologna (idea nata da Claudio Abbado) come direttore del Coro Papageno, formato da detenuti della casa circondariale della Dozza di Bologna e da coristi volontari esterni.