Domenica 12 novembre, ore 17, primo appuntamento del ciclo al Teatro degli Atti Rimini
RIMINI – Due capolavori di musica da camera per il concerto con cui il Trio Metamorphosi si presenta domenica 12 novembre – ore 17 – sul palco del Teatro degli Atti di Rimini (via Cairoli 42) per il primo degli appuntamenti del ciclo dei Concerti della Domenica promossi dalla Sagra Musicale Malatestiana.
Ad affrontare il Trio in si bemolle maggiore, per violino, violoncello, pianoforte op. 97 “Dell’Arciduca” di Ludvig van Beethoven e il Trio n. 3 in sol minore op. 110 di Robert Schumann saranno il violinista Mauro Loguercio, il violoncellista Francesco Pepicelli e il pianista Angelo Pepicelli.
“Il nome del Trio – spiegano i tre musicisti – è un inno al processo continuo di cambiamento, così necessario in ambito artistico. E intende sottolineare la progressiva crescita di un complesso cameristico mai schiavo dell’abitudine, anzi, sempre pronto a mettersi in gioco con la volontà di creare prospettive di unicità in ogni performance”–
I solisti del Trio Metamorphosi vantano anche precedenti esperienze cameristiche di primissimo piano: in duo (violoncello e pianoforte), in quartetto d’archi, nonché collaborazioni con artisti del calibro di Magaloff, Pires e lo stesso Meneses.
Si sono esibiti in numerose fra le sale più prestigiose del mondo, dalla Philharmonie di Berlino al Teatro alla Scala di Milano, dalla Salle Gaveau di Parigi alla Suntory Hall di Tokyo, dalla Carnegie Hall di New York al Coliseum di Buenos Aires.
A livello discografico, il Trio ha registrato per la prestigiosa etichetta Decca l’integrale per trio di Robert Schumann.
Biglietto € 12,00
Ridotto € 9,00 (inferiori ai 18 anni e abbonati Sagra Musicale Malatestiana)
Info e prenotazioni Teatro Novelli 0541 793811
Trio Metamorphosi
“Penso che siate un grande Trio”. Antonio Meneses, violoncellista del celebre ‘Trio Beaux Arts’, parla così del Trio METAMORPHOSI, composto da Mauro Loguercio e dai due fratelli Angelo e Francesco Pepicelli.
E anche altri illustri esponenti della musica cameristica, da Renato Zanettovich, violinista del ‘Trio di Trieste “Un magnifico Schubert, siete estremamente efficaci”, a Bruno Giuranna “Un ottimo trio, la coesione fra gli strumenti è assolutamente rara, è stato un piacere ascoltarvi. Bravissimi!”, si esprimono in modo lusinghiero a riguardo.
Il nome del Trio è un inno al processo continuo di cambiamento, così necessario in ambito artistico.
E intende sottolineare la progressiva crescita di un complesso cameristico mai schiavo dell’abitudine, anzi, sempre pronto a mettersi in gioco con la volontà di creare prospettive di unicità in ogni performance.
I tre musicisti vantano anche altre precedenti esperienze cameristiche di primissimo piano: in duo (violoncello e pianoforte), in quartetto d’archi, nonché collaborazioni con artisti del calibro di Magaloff, Pires e lo stesso Meneses.
Si sono esibiti in numerose fra le sale più prestigiose del mondo, dalla Philharmonie di Berlino al Teatro alla Scala di Milano, dalla Salle Gaveau di Parigi alla Suntory Hall di Tokyo, dalla Carnegie Hall di New York al Coliseum di Buenos Aires.
A livello discografico, il Trio METAMORPHOSI ha registrato per la prestigiosa etichetta DECCA l’integrale per trio di Schumann Le molte recensioni sinora pubblicate sono veramente lusinghiere.
Prevista una nuova uscita, con una selezione di Arie e Lieder scozzesi di Haydn e Beethoven, in collaborazione con il mezzosoprano Monica Bacelli.