CARPI (MO) – “Una grande avventura del pensiero e dello sguardo”: con queste parole Luigi Ghirri (Scandiano, 5 gennaio 1943 – Reggio Emilia, 14 febbraio 1992) definiva la sua idea di fotografia come capacità di intercettare la meraviglia delle cose, un senso altro in grado di rivelarsi dietro la superficie del quotidiano, dietro le nuvole, le spiagge immobili della Riviera, il piatto orizzonte della via Emilia. Al suo sguardo onirico e metafisico, capace di far
emergere lo stupore rinnovato del mondo si ispira la 17ma edizione della Festa del Racconto, in programma dall’8 al 12 giugno a Carpi, Novi, Soliera e Campogalliano: cinque giorni di eventi nel segno del racconto come forma del presente, per la sua capacità di aprire, nello spazio di una narrazione breve, intensa e coinvolgente, uno sguardo di riflessione e profondità.
“Voci di Meraviglia” è il sottotitolo scelto per questa edizione 2022, la cui direzione scientifica è affidata, come nel 2021, a Marco Antonio Bazzocchi, critico letterario, saggista e docente del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna. “Riprendiamo il discorso avviato nell’edizione del 2021, che celebrava l’Emilia terra di narratori per parole ed immagini, eleggendo come nume tutelare Luigi Ghirri, fotografo del quotidiano, della via Emilia, fotografo metafisico del cielo e delle nuvole, prendendo in prestito il suo sguardo unico per riappropriarci della meraviglia. Meraviglia in quanto riscoperta del mondo all’uscita dalla pandemia, come condizione estetica e sentimentale di fronte a ciò che prima non avevamo visto e che ora torniamo a vedere” dice Bazzocchi. Molteplici le voci che raccontano ed evocano queste voci di meraviglia, tra conversazioni letterarie, dialoghi, incontri, spettacoli che hanno al loro centro la forma racconto, e insieme i sogni che attraverso i libri si trasformano in voci e testimonianze.
Ospite d’onore della Festa del Racconto 2022 è Nicola Lagioia, uno degli scrittori italiani contemporanei più interessanti, autore di Riportando tutto a casa, La ferocia e La città dei vivi, che sarà sul palco di Carpi domenica 12 giugno per una conversazione sul suo lavoro di scrittore e indagatore dei lati oscuri della vita italiana degli ultimi decenni.
Tra i protagonisti della 17ma edizione il cantautore e scrittore Vasco Brondi in un omaggio a Ghirri e alla sua capacità di offrirci un nuovo sguardi sul paesaggio italiano ed emiliano; il poeta “paesologo” Franco Arminio, che nei suoi versi va alla ricerca della miracolosa bellezza della condizione umana, della scintilla di sacro annidata nei dettagli di un’Italia nascosta e desolata; Melania G. Mazzucco, autrice di due romanzi dedicati a Tintoretto, frutto di un lavoro di ricerca durato anni, porta il pubblico alla scoperta di un ininterrotto racconto per parole e immagini, raccontandoci il “suo” Tintoretto e la “sua” architettrice Plautilla Bricci, che nel XVII° secolo fu l’unica donna nell’intero Occidente cui siano state attribuite realizzazioni architettoniche. Massimo Cacciari, attento esploratore della letteratura, accompagna il pubblico alla scoperta dell’amico Daniele Del Giudice, scomparso nel 2021, forse l’autore di racconti più interessante della nostra epoca, colui che ha saputo indagare l’invisibile: l’attore Giusto Cucchiarini accompagnerà l’incontro con la lettura di brani da Lo stadio di Wimbledon, Mania e Staccando l’ombra da terra.
L’edizione 2022 si arricchisce di alcune novità, a cominciare da “A tu per tu”, il salotto della Festa del Racconto, allestito nei Giardini della Pretura: uno spazio in cui, a margine degli interventi principali, gli ospiti si accomoderanno per dare vita a una serie di dialoghi più intimi e personali. Una sorta di dopo–Festa in un clima rilassato ed informale cui avrà accesso anche il pubblico, con un numero limitato di posti a disposizione, per incontrare da vicino i protagonisti, rivolgere domande o accedere al firmacopie. E ancora gli eventi “Pop Up” a cura della Biblioteca multimediale “A. Loria”, anche in collaborazione con associazioni del territorio, di cui fanno parte l’incontro con Piero Badaloni e la presentazione de “La ruota dei libri”, tra proposte di lettura, incursioni letterarie, aperitivi nel Chiostro di San Rocco tra live podcast, reading musicali ed esibizioni di lirica, workshop, conversazioni e tanto altro. Per finire, due webinar di scrittura creativa gratuiti: il primo, tenutosi lo scorso 24 maggio, con Alessandra Sarchi e Marco Antonio Bazzocchi, ha visto oltre 50 partecipanti, il prossimo, in programma martedì 21 giugno, vedrà in veste di docente lo scrittore Marcello Fois: il link per l’iscrizione verrà caricato sui canali social della Festa.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Permangono le normative vigenti sull’uso della mascherina per gli eventi al chiuso.
La Festa del Racconto di Carpi è promossa dai Comuni di Carpi, Campogalliano, Soliera e Novi di Modena, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, e gode del patrocinio della Regione Emilia–Romagna.
RIAPPROPRIARSI DELLO STUPORE DEL MONDO
CON “VOCI DI MERAVIGLIA”
TORNA LA FESTA DEL RACCONTO DI CARPI
NEL SEGNO DI LUIGI GHIRRI
Dall’8 al 12 giugno le piazze di Carpi, Novi, Soliera e Campogalliano si animeranno con incontri, talk, reading e spettacoli per celebrare la meraviglia come “condizione estetica e sentimentale”, secondo le parole del direttore scientifico Marco Antonio Bazzocchi.
Tra gli ospiti Nicola Lagioia, Massimo Cacciari, Vasco Brondi, Franco Arminio e Iaia Forte con un omaggio al centenario di Pasolini.