“In modo complementare si sviluppa il Fascicolo comunale elettronico con interfaccia da sito Internet”: assessora Ferrari risponde a interrogazione di Manicardi (Pd)
MODENA – Ammissione a nidi e scuole d’infanzia; riscossione servizi educativi e scolastici come servizio ristorazione e pre-scuola; notifiche riguardanti servizi finanziari e servizi demografici come, per esempio, alla conclusione di procedimenti ed appuntamenti prenotati; contravvenzioni al codice stradale.
Sono i servizi on line del Comune di Modena a cui si può accedere dallo smartphone attraverso l’App IO, che intende essere il punto unico d’accesso per i servizi della pubblica amministrazione, in questa fase per notifiche di cortesia e pagamenti digitali, in futuro anche per notifiche a valore legale e domicilio digitale del cittadino.
“Siamo dunque alle soglie di quella che promette essere una rivoluzione in merito all’accessibilità dei servizi digitali che ruotano attorno all’identità digitale”, ha affermato l’assessora alla Smart City Ludovica Carla Ferrari rispondendo giovedì 18 febbraio a un’interrogazione del consigliere Stefano Manicardi del Partito democratico relativa all’adozione dell’applicazione IO. Il consigliere ha chiesto quali servizi potranno essere accessibili e le tempistiche; attraverso quali altri canali sarà possibile accedere ai servizi online con identità digitale; quali azioni per informare la cittadinanza “favorendo così l’affermarsi della consapevolezza del concetto di Cittadinanza digitale”.
L’assessora ha spiegato che il Comune di Modena si è accreditato presso IO ad aprile 2020 concordando con l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) un piano di rilascio dei propri servizi on-line. “Attualmente sono nove i servizi pubblicati– ha sottolineato Ferrari – il ché ci conferma ai primissimi posti in Italia per livello di attivazione dei servizi digitali A regime tutti i servizi on-line del Comune di Modena saranno accessibili dall’App come previsto dal Piano Digitale Modena Smart City approvato dal Consiglio Comunale”.
L’App IO, che in questi giorni è in aggiornamento da parte di AgID, pertanto i servizi locali non sono visualizzabili (mentre vengono regolarmente ricevute le notifiche) costituirà il punto unico d’accesso per i servizi della pubblica amministrazione; parallelamente il Comune di Modena pubblica i servizi on line sul portale (www.comune.modena.it/argomenti/servizi-online) sviluppando il Fascicolo comunale elettronico che offre un’unica interfaccia
“Il Fascicolo Comunale Elettronico, complementare ad IO, è la raccolta in un’unica interfaccia web di tutte le applicazioni ed i servizi on line fruibili dai modenesi. Il luogo virtuale – spiega Ferrari – dove consultare e ottenere, inoltre, tramite l’autenticazione Spid, informazioni su documentazione e propri dati personali in possesso del Comune. In parallelo rispetto all’App IO, ad esempio, sarà possibile accedere ai servizi anagrafici, relativi ai tributi locali, ai pagamenti di rette e tariffe, ma anche alla documentazione su immobili di proprietà e rispondere a bandi, avvisi pubblici e azioni di partecipazione e consultazione promosse dal Comune. L’interfaccia è quella del sito web del Comune di Modena, che nella nuova versione risponde alle più recenti linee guida”.
Parlando invece di accessibilità, l’assessora ha precisato che diversi servizi digitali del Comune utilizzano già il sistema d’autenticazione Spid-Cie-Cns: sportello unico edilizia (Sue), sportello unico attività produttive (Suap); rilascio certificati anagrafici e di stato civile; servizi scolastici; pagamenti, tributi, sanzioni. Dal 28 febbraio, come stabilito dal Decreto Semplificazioni, le amministrazioni non potranno più rilasciare credenziali diverse da Spid, Cie o Cns. “Per accompagnare i cittadini in questa trasformazione è stata attivata una comunicazione specifica ed è in fase di redazione un piano di comunicazione validato da AgID e PagoPA che comprende iniziative di promozione, al pari di quelle sperimentate durante il Festival Modena Smart Life con rilascio massivo e assistito delle credenziali Spid, e campagne mirate per target di utenti”.
Concludendo, l’assessora ha ricordato che “le innovazioni organizzative, tecnologiche e di offerta di servizi locali rappresentano una delle principali sfide di semplificazione e innovazione dei processi della Pubblica Amministrazione e hanno come obiettivo anche l’interoperabilità delle applicazioni e delle banche dati in coerenza con il principio di richiesta unitaria delle informazioni al cittadino”.
Manicardi, ringraziando per la risposta “puntuale”, si è detto “pienamente soddisfatto dell’impegno che ancora una volta amministrazione mette su temi importanti anche per il progredire del rapporto tra ente e cittadinanza, dei risultati ottenuti nello scenario nazionale e dell’impegno per l’alfabetizzazione digitale dei cittadini e quindi per garantire a tutti l’accesso a servizi on line che possono semplificare la quotidianità dei modenesi”.