Con il cane agente “Dexter” torna ad essere al completo di 4 unità, il reparto cinofilo della Polizia Locale

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I numeri dell’attività svolta nel 2020

RIMINI – Si chiama Dexter il nuovo cane agente che è entrato a far parte – da venerdì 16 aprile – nell’unità cinofila della Polizia Locale di Rimini. Il pastore tedesco, di un anno e 2 mesi, arruolato in sostituzione a Thor deceduto di recente per arresto cardiaco, ha già avuto l’addestramento necessario per supportare gli agenti nel presidio del territorio e nelle attività di ordine pubblico e, da oggi, dovrà perfezionare l’addestramento a fianco del conduttore a cui è stato affidato. L’ultimo fase della preparazione infatti è quella prevista in comune con l’agente che lo accompagnerà nel lavoro, un addestramento in cui – uomo e animale – dividono il proprio tempo, non solo durante le ore in cui il cane presta effettivamente servizio. Il progetto prevede infatti che anche durante il periodo di non attività i cani siano assegnati agli agenti prescelti H24.
Con Dexter torna ad essere al completo – di 4 unità – la Squadra cinofila della Polizia Locale che è già formata dai cani Bruce, Pablo e Jago. Una piena operatività che in questi ultimi 2 anni ha rappresentato un supporto indispensabile alla Polizia Locale nelle tante attività di presidio del territorio con un effettivo beneficio sul controllo, la sicurezza e il monitoraggio dei luoghi pubblici della città. L’utilizzo dei cani poliziotto infatti non è limitato solo ai servizi antidroga ma è un ausilio importante al personale della Polizia Locale, specie in alcuni contesti delicati. Il loro contributo infatti non solo rende maggiormente efficace i controlli, ma garantisce la sicurezza e la protezione alle donne e agli uomini del corpo, impegnati nei servizi più difficili.
Operativo dall’inizio del 2019 infatti, questo reparto specializzato della municipale ha compiuto numerose azioni che – solo nel 2020 – ha portato a 8 persone arrestate per spaccio di sostanze stupefacenti, 23 kg di sostane stupefacenti sequestrate e 21 i segnalati alla Prefettura, (come prevede l’arti 75 del DPR 309/90) per detenzione di droga ai fini dell’uso personale. Numeri e obiettivi importanti, che come emerge dal report della Polizza Locale sono stati raggiunti con un totale di 201 servizi, diversificati sul territorio e svolti anche in rete con altre forze dell’ordine. Tra questi infatti sono 62 quelli svolti in modalità “interforze”, cioè insieme a squadre di Carabinieri o di Polizia di Stato; 35 i servizi specifici eseguiti in ausilio dei reparti di Polizia Locale; 51 i servizi anti droga e ordine pubblico;  10 le attività di prevenzioni svolte nelle adiacenze dei plessi scolastici; e 43 i servizi svolti per presidiare e controllare le aree di mercato.

“La scelta di dotare il corpo della Polizia Locale di unità cinofili si giustifica in un più efficace presidio del territorio – afferma l’assessore alla Sicurezza del Comune di Rimini Jamil Sadegholvaad – una decisione a cui abbiamo sempre creduto e che in poco più di 2 anni ha dimostrato di essere una scelta vincente. Lo dimostrano i risultati che sono stati raggiunti anche in termini di sicurezza per chi deve fare un mestiere a volte molto difficile.  Le unità cinofile si sono dimostrate un supporto importante all’attività della Polizia Locale in particolare in alcuni contesti delicati, con azioni mirate su tutte quelle situazioni di degrado che conosciamo e che sono oggetto di segnalazioni da parte dei residenti. Come accade spesso in tutte le grandi città, ci sono zone più vulnerabili, che vanno controllate con una forza e una sicurezza maggiore. È un’attività importante, svolta su larga scala, che punta anche alla prevenzione e al monitoraggio capillare, per garantire la massima sicurezza ai residenti e ai turisti.”