MODENA – “Nella padella pollo e cocaina” cantano i rapper trapper, tanto di moda tra i giovanissimi, mentre i video tutorial su You tube spiegano come realizzare in casa la purple drank, la nuova sostanza in voga tra gli adolescenti inneggiata da qualcuno dei loro idoli al ritmo di “voglio solo blunt e Sprite”.
Ma cosa sanno i genitori di tutto quello che consumano i figli in Internet, anche nel chiuso della stanza in cui li ha isolati l’emergenza Covid-19? È anche da qui che partirà l’incontro in programma giovedì 17 dicembre dalle 19 alle 20.30 nell’ambito progetto “Scuole Sicure: azioni integrate tra prevenzione e contrasto al consumo e spaccio di sostanze stupefacenti”. A dialogare con genitori e insegnanti saranno l’ispettore capo Luigi Scannapieco del Nucleo problematiche del territorio della Polizia locale di Modena e lo psicologo del Servizio Dipendenze dell’Ausl Giocchino Cutrupia.
In questi mesi gli operatori della Polizia locale e del Servizio dipendenze dell’Ausl sono entrati virtualmente in molte classi di diverse scuole superiori. Grazie alla collaborazione degli istituti scolastici, hanno contattato circa 280 studenti per parlare degli effetti delle droghe sulla psiche e sull’organismo, di come si sviluppano le dipendenze partendo dall’assunzione di quelle che vengono definite “droghe leggere” passando poi quasi automaticamente alle altre sostanze, ma anche delle conseguenze legali, amministrative e penali a cui si va incontro utilizzando o cedendo droghe. Nonostante gli incontri si siano svolti a distanza, i ragazzi hanno interagito volentieri, sottoposto tante domande e condiviso anche qualche esperienza che ha stimolato il dibattito guidato dagli operatori di Civibox.
Giovedì sarà invece la volta degli adulti: genitori e insegnanti, non solo quelli delle scuole già coinvolte nel progetto (12 classi dell’Istituto Corni e 4 del Liceo Sigonio), ma tutti gli interessati e i genitori con figli adolescenti, potranno partecipare all’incontro scrivendo a info@civibox.it che invierà il link a cui collegarsi tramite piattaforma Zoom. Sarà soprattutto l’occasione per riflettere e confrontarsi, aprire gli occhi su certe situazioni, chiedere consigli e ottenere informazioni utili.
“Scuole Sicure: azioni integrate tra prevenzione e contrasto al consumo e spaccio di sostanze stupefacenti” è un progetto del Comune di Modena ammesso a finanziamento dal Ministero dell’Interno. Accanto ad attività di contrasto dello spaccio e del consumo di stupefacenti, mette in campo una serie di interventi educativi di prevenzione a cura di Ausl e Polizia locale con la collaborazione delle dirigenze scolastiche, rivolti a studenti (gli incontri con gli esperti e la campagna social “Stupefacenti, sai cosa rischi?”), genitori e anche a docenti e personale scolastico per fornire competenze su come affrontare problematiche connesse al consumo di sostanze stupefacenti nei giovanissimi.
Con la ripresa dell’attività didattica in presenza alle scuole secondarie di secondo grado, prevista per il 7 gennaio, riprenderanno anche i controlli svolti da Polizia locale e Forze dell’Ordine soprattutto nei pressi degli istituti superiori, oltre che nei luoghi pubblici più frequentati dai giovani.
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