Partecipazione e buone prassi le parole d’ordine
FORLÌ – Più di cento partecipanti e un Campostrino gremito per la giornata conclusiva del progetto europeo ENES-CE, finanziato dal programma INTERREG Central Europe con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale realizzato in collaborazione con numerosi partner regionali, nazionali ed internazionali.
Le parole dell’Assessore alle politiche ambientali ed energetiche del Comune di Forlì, capofila del progetto, Giuseppe Petetta: “la conferenza di mercoledì ha rappresentato il punto di approdo di un percorso partecipativo importante che ha coinvolto studenti delle scuole primarie, cittadini, associazioni di categoria, associazioni ambientaliste e numerosi stakeholder del territorio. Ringrazio di cuore tutte le città e i Paesi aderenti al progetto che hanno reso la propria testimonianza sul tema della transizione ecologica, in un dialogo proficuo di scambio di buone prassi che ci stimola a proseguire sulla strada dell’indipendenza energetica e dell’utilizzo delle fonti rinnovabili”.
“Il Comune di Forlì, grazie alle risorse messe in campo da questo progetto, ha avuto l’opportunità di potenziare le proprie azioni in ambito ambientale accelerando il proprio impegno nella lotta ai cambiamenti climatici. Ma non solo, questi fondi ci hanno permesso di concludere la redazione del PAESC (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile ed il Clima) e di avviare una potente campagna informativa sulle fonti rinnovabili con i ragazzi e le ragazze delle nostre scuole, prima e dopo il covid”.
Nel corso del convegno, ogni partner (Comune di Prelog – Croazia, Comune di Capodistria – Slovenia, Comune di Zuglo – Ungheria, Comune di Pfaffenhofen – Germania, Regione di Lublino – Polonia e il Joint Secretarian di Vienna) ha esposto la propria esperienza progettuale, caratterizzata da un approccio assolutamente innovativo incentrato sui benefici del fotovoltaico, sull’utilizzo delle fonti rinnovabili e sull’indipendenza da fonti fossili e gas naturale.
“La sfida della transizione ecologica ci chiama tutti a raccolta” – ha dichiarato l’Ing. Claudio Maltoni di FMI. “Rispetto a questo ambizioso ma importante obiettivo, dobbiamo farci trovare pronti per consegnare ai nostri figli una nuova prosperità economica e sociale, basata sul rispetto del nostro Pianeta e sulla valorizzazione delle energie rinnovabili.”