L’annunciata chiusura da parte di Eni del cracking di Marghera, l’impianto che produce e fornisce materie prime per le produzioni del petrolchimico di Ferrara ha provocato una forte preoccupazione tra i lavoratori dello stabilimento estense.
Lunedì 29 marzo dalle 14.00 alle 16.00 i sindacati confederali di Cgil Cisl e Uil e di categoria dei chimici, Filctem Femca e Uiltec, hanno convocato un’assemblea congiunta dei lavoratori di Versalis e di Lyondell Basell per spiegare gli effetti che tale soluzione comporterebbe per il petrolchimico di piazzale Donegani e per decidere quali iniziative intraprendere per contrastare una soluzione che pregiudicherebbe pesantemente il futuro del più importante complesso industriale del territorio.
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