Prossime al via le attività del progetto promosso dall’ufficio Politiche giovanili
PIACENZA – Stanno per prendere il via le attività del progetto “Comunicare la città sostenibile”, promosso dall’ufficio Politiche giovanili del Comune di Piacenza, con il sostegno della Regione Emilia Romagna. Realizzato in collaborazione con la Fondazione Acra di Milano, il progetto si propone, in linea con gli obiettivi 2030 dell’Onu, di coinvolgere e sensibilizzare i giovani sul tema del consumo consapevole, delle filiere locali e dell’orticoltura urbana.
La prima fase è rivolta a un gruppo di dieci giovani tra i 18 e i 29 anni, che potranno aderire a un percorso formativo online sul tema del giornalismo partecipativo e del videomaking a tema sociale. I ragazzi selezionati avranno la possibilità di accedere a una borsa di studio per la partecipazione alla scuola nazionale di videodocumentazione sociale, organizzata ogni anno dall’associazione Zalab (www.zalab.org) e che quest’anno si realizza online in cinque fine settimana da febbraio ad aprile. Il percorso sarà integrato con docenze di esperti e giornalisti piacentini e testimonianze di associazioni che operano nel settore dell’orticoltura sociale e della promozione delle filiere sostenibili. E’ previsto uno scambio con gruppi di giovani di Ouagadougou (capitale del Burkina Faso), città partner del progetto. Alla call per la partecipazione al corso si può accedere dalla home page del sito web del Comune di Piacenza (www.comune.piacenza.it). Le iscrizioni si raccolgono fino al lunedì 1 febbraio e il primo incontro è fissato per giovedì 11 febbraio. A partire dal mese di marzo verrà lanciato un concorso per tutti i ragazzi, anche non partecipanti al corso, che saranno invitati a produrre testi giornalistici e video sui temi del progetto. I contributi dei partecipanti andranno ad alimentare un blog, contribuendo a un “racconto collettivo” sul verde urbano e l’orticoltura sociale. I vincitori del contest potranno accedere a microstage nella redazione web di Piacenza Sera.
L’iniziativa dà seguito alla precedente esperienza dal titolo “Il cibo che scelgo, il futuro che voglio”, progetto anch’esso finanziato dalla Regione Emilia Romagna sull’Avviso 2019 “Contributi a progetti di rilevanza internazionale”, e concluso da poco nonostante le difficoltà create dalla pandemia.
“I due progetti – sottolinea l’assessore alle Politiche giovanili, Luca Zandonella – nascono dall’idea di valorizzare l’esperienza della ristorazione scolastica comunale, che dà ampio spazio alla filiera corta e ai prodotti del territorio, puntando a sensibilizzare i giovani rispetto a scelte di consumo sostenibile e all’importanza dell’accesso al cibo sano per tutti. Inoltre – conclude l’assessore – gli strumenti offerti dal percorso potranno favorire la capacità dei giovani di identificare informazioni e dati rilevanti e affidabili in un contesto di fonti molteplici e su temi complessi come quello dell’ambiente e della sostenibilità”.