FORLÌ – “Persona attenta e dotata di un alto senso di responsabilità, Denis Merloni è stato un punto di riferimento per il territorio romagnolo e regionale nell’ambito del mondo del lavoro, della produzione e della valorizzazione professionale”. Con queste parole Davide Drei, Sindaco di Forlì e Presidente della Provincia di Forlì-Cesena, lo ricorda partecipando al dolore dei familiari, degli amici e delle persone che hanno condiviso con lui il percorso nel mondo sindacale, nell’impegno civico e nelle Istituzioni.
“Mi preme sottolineare il suo fondamentale contributo a favore del nostro territorio messo in atto durante il mandato di Assessore Provinciale. A partire dal 2009 è stato in prima linea nel fronteggiare e nell’affrontare le grandi sfide imposte dal periodo di crisi, traendo forza dal carattere tenace e dall’esperienza che aveva maturato quale esponente di primo piano del movimento sindacale. Il suo fu un impegno costante e instancabile, che non si limitava a cercare forme di sostegno a breve termine, ma puntava a individuare soluzioni e aprire prospettive per il futuro”.
Al ricordo di Drei si affianca l’espressione di profonda riconoscenza del Vicesindaco di Forlì Lubiano Montaguti: “Disponibilità, responsabilità, professionalità, serenità, umiltà, queste le doti e le caratteristiche umane di Denis Merloni, nell’esercizio quotidiano dei suoi molteplici ruoli sindacali, civili e politici. Nell’ultima fase della sua vita ho avuto la fortuna di intrecciare con lui un costante confronto sul rapporto tra giovani, lavoro e impresa, ed in particolare abbiamo condiviso un amore indefinibile per la formazione professionale, per la scuola intesa come laboratorio non solo di idee, per quelle ragazze e per quei ragazzi troppo spesso considerati come ultime ruote del carro e che sono invece il pilastro della nostra economia e delle nostre comunità. Denis è stato per me un esempio per le relazioni sindacali e per le relazioni istituzionali e un maestro per la gentilezza, cortesia e generosità dei rapporti professionali e di quelli personali”.