FORLÌ – Il Comune di Forlì ha stanziato un budget di 150 mila euro di contributi a fondo perduto per eseguire le “Classificazioni del Rischio Sismico” su edifici privati costruiti ante 1983 (anno in cui è stata introdotta la classificazione sismica nel nostro Comune). Con la pubblicazione sul sito internet www.comune.forli.fc.it del relativo Bando, il progetto diventa operativo.
“Per aumentare la sicurezza degli edifici e favorire la riqualificazione urbana – affermano il Sindaco Davide Drei e l’Assessore all’Urbanistica e all’Edilizia privata Francesca Gardini – abbiamo istituito questo Fondo di 150 mila euro che servirà a sostenere buona parte dei costi di realizzazione delle “Classificazioni di Rischio Sismico” eseguite da privati. Oltre alle Classificazioni, l’iniziativa punta a raggiungere anche altri obiettivi. In primo luogo vuole informare e sensibilizzare i cittadini sulle problematiche connesse alla vulnerabilità in caso di sisma, diffondendo una maggiore cultura della prevenzione. Altro risultato atteso è quello di favorire la conoscenza della qualità dei manufatti e del loro stato di conservazione, incentivando le scelte verso fabbricati più sicuri. La dotazione di “Classificazioni del Rischio Sismico” favorirà anche interventi concreti di edilizia”.
Scheda tecnica
I contributi saranno concessi a rimborso parziale della spesa sostenuta per l’esecuzione da parte di un professionista abilitato, e in conformità delle norme vigenti, della Classificazione del Rischio Sismico inerente a immobili localizzati nel territorio del Comune di Forlì, esistenti alla data di entrata in vigore della Classificazione del 1983. Possono accedere al contributo persone fisiche o giuridiche, titolari di diritti reali sugli immobili oggetto di intervento. Sono escluse le pubbliche Amministrazioni. L’ammontare del contributo è determinato in misura pari all’80% della fatturazione regolarmente quietanzata, suddivisa nei seguenti massimali: 6 mila euro per l’esecuzione della verifica di vulnerabilità sismica; 3 mila euro per l’esecuzione delle indagini sui terreni e sui materiali e per saggi visivi. Le domande dovranno essere compilate secondo il modello di richiesta allegato al Bando e dovranno essere trasmesse tramite pec all’indirizzo sue@pec.comune.forli.fc.it con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il giorno 31 agosto 2018. La graduatoria di accesso al fondo si forma in base ai seguenti due parametri, in ordine di priorità: localizzazione dell’intervento in zona A1 (Centro Storico) e ordine cronologico di presentazione delle domande. I contributi verranno erogati fino ad esaurimento del relativo Fondo.
Il Bando nella versione integrale e la modulistica ad esso collegata sono consultabili sul sito internet www.comune.forli.fc.it .