RIMINI – A seguito dell’aggravarsi della crisi energetica e dell’aumento di gas ed energia elettrica, il Comune di Rimini, Federconsumatori, Adoc e Adiconsum hanno deciso congiuntamente di promuovere una campagna di sensibilizzazione ah hoc per cercare di sostenere le famiglie, i cittadini e le imprese in questo delicato momento e, soprattutto, per portare a conoscenza le vecchie e le nuove regole in materia di tariffe, bonus e rateizzazioni delle bollette.
Un’iniziativa di supporto alla cittadinanza nata dalla volontà di tenere informate le persone sugli attuali strumenti nazionali a disposizione, che hanno l’obiettivo di mitigare gli impatti dell’incremento delle bollette.
Da qui l’idea di dare forma a una vera e propria campagna di sensibilizzazione, tra dépliant e manifesti che verranno affissi in giro per la città, dove, in maniera chiara, semplice ed esplicativa, verranno riepilogate le diverse misure a cui ricorrere per fronteggiare il rincaro delle imposte e mitigarne le criticità.
“Tra la pandemia in corso e lo schizzo dei costi, oggi è più che mai fondamentale evitare che si sommino ulteriori difficoltà a una situazione economica già di per sé non semplice, aggiungendo benzina al fuoco. Ecco perché come amministrazione comunale e Federconsumatori, unitamente agli altri soggetti coinvolti nella promozione di questa iniziativa, abbiamo ritenuto urgente attivarci per mettere al corrente la cittadinanza sulle regole in corso e per trovare degli aiuti alternativi – spiegano l’assessore alla Protezione sociale del Comune di Rimini Kristian Gianfreda e il Presidente di Federconsumatori Rimini Graziano Urbinati, promotori del progetto insieme al Presidente di Adiconsum Romagna Fulvio Biondi e a Saverio Messina di Adoc -. Oltre a muoverci sul piano dell’informazione, stiamo cercando, con i mezzi che abbiamo a disposizione, di mettere in campo delle azioni che vadano ad attenuare le conseguenze negative e a dare un sostegno ai titolari delle aziende, agli operatori economici e alle famiglie, in aggiunta a quelle già esistenti. Proprio per questo insieme al Gruppo Hera abbiamo lavorato ad una strategia migliorativa e più rispondente alle esigenze delle comunità rispetto a quella predisposta dal Governo: per tutti i clienti che hanno la bolletta multiservizi, è stato deciso che la rateizzazione venga estesa anche agli altri servizi, come il servizio idrico, mentre, per le famiglie con importi delle bollette superiori a 1.000 euro, si sta valutando la possibilità di rateizzazioni superiori ai 10 mesi. Per casi particolari, inoltre, è al vaglio l’ipotesi di una rimodulazione di piani di rientro già concessi per i clienti che abbiano la volontà di onorare il debito, sia pure dilazionato nel tempo. L’obiettivo è venire incontro alle famiglie e ai cittadini, già ampiamente stremati dalla pandemia, e dare un supporto reale e concreto alle imprese, perché non vadano incontro a blocchi della produzione e situazioni di paralisi. Ci stiamo addentrando in una emergenza nell’emergenza. Un’eventualità che va assolutamente scongiurata”.
A seguire, alcune informazioni utili fornite da Federconsumatori:
1) Bonus Energia
– è possibile richiedere i Bonus energia (acqua, gas elettricità) per gli utenti con ISEE famigliare inferiore a 8.165 euro. Per ottenere il Bonus è sufficiente rivolgersi presso un CAAF per la compilazione dell’ISEE.
2) Rateizzazioni bollette
– la rateizzazione delle bollette di gas ed elettricità. Come chiarito da ARERA, la rateizzazione non è automatica ma va richiesta dall’utente. A fronte del mancato pagamento della bolletta nel periodo 1° gennaio – 30 aprile 2022.
– il gestore deve comunicare all’utente, insieme al sollecito o alla costituzione in mora, la possibilità di avvalersi della rateizzazione. Se quest’ultimo non aderisce esplicitamente alla richiesta il gestore dà corso alle normali procedure che possono portare alla sospensione delle forniture e che scattano anche in caso di mancato rispetto del piano rateale.
– il piano di rateizzazione, senza interessi, prevede il pagamento del 50% del debito con la prima rata. L’importo rimanente verrà suddiviso in rate di pari importo che verranno addebitate con la periodicità della fatturazione ordinaria.
– il numero massimo di rate possibili è pari al numero di fatture che il gestore emetterà nei 10 mesi successivi. I gestori hanno facoltà di applicare regole più flessibili per gli utenti in difficoltà, che possono chiedere l’assistenza di un’associazione di tutela.
3) Proroga mercato tutelato
– la proroga del mercato tutelato di un ulteriore anno, fino al 31 dicembre 2023, dei contratti di maggiore tutela, cioè con tariffe amministrate dall’Autorità per l’energia (ARERA).
– come dimostrato dall’Autorità stessa, in questi anni, le tariffe di maggior tutela hanno comunque calmierato un mercato che complessivamente non offre effettivi vantaggi per i consumatori. Federconsumatori ritiene che nei prossimi due anni andrebbe predisposta una vera riforma del sistema che dia garanzie reali agli utenti.
– nel frattempo è importante sapere che i cittadini con contratti con tariffe di maggiore tutela che, per il prossimo biennio, non hanno nessun obbligo (come invece molto spesso i venditori sostengono per spingerli a firmare un nuovo contratto), di passare al mercato libero.
– si tratta di una scelta possibile ma che deve essere ben ponderata, per non ritrovarsi con una bolletta ancora più salata. In secondo luogo, questo prolungamento, dà la possibilità, per chi ha contratti in scadenza a mercato libero, di poter rientrare in quello di maggiore tutela.