Al via un ricco programma culturale con proiezioni, conferenze,concerti e spettacoli
CESENA – A partire dal 1° giugno, Cesena celebra la Festa della Repubblica Italiana ricordando il 70° anniversario del primo voto alle donne. E, come molti altri Comuni emiliano – romagnoli, lo fa rendendo omaggio alle “Madri della res pubblica”, cioè le prime consigliere comunali elette nel ’46. In oltre 40 località della Regione sarà allestita una mostra fotografica diffusa con l’ esposizione sulle facciate dei palazzi istituzionali di gigantografie in bianco e nero delle donne protagoniste di quel momento storico.
Sulla facciata di Palazzo Albornoz campeggerà il ritratto di Ida Sangiorgi, l’unica donna eletta al Consiglio comunale di Cesena nelle prime elezioni libere del 1946. Pittrice e scrittrice (ottenne notorietà a livello nazionale con il romanzo “La Palmina”), Ida Sangiorgi rimase in Consiglio comunale fino al 1960 e dedicò il suo impegno politico soprattutto sulle questioni attinenti il ripristino delle strutture scolastiche, la salute dell’infanzia, l’educazione e il lavoro delle operaie ortofrutticole. La donna verrà omaggiata scoprendo lo stendardo del il suo ritratto, alle ore 10.30 del 1° giugno nel corso di una breve cerimonia sotto il loggiato comunale, che prevede il saluto ufficiale del Sindaco di Cesena Paolo Lucchi e l’esecuzione dell’inno di Mameli a cura della Banda musicale Città di Cesena, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose.
La cerimonia cesenate rappresenta il prologo delle celebrazioni ufficiali unitarie che si terranno a Forlì nella giornata del 2 giugno a partire dalle ore 10.30. Nel corso della manifestazione forlivese il Prefetto di Forlì-Cesena consegnerà la “Medaglia della Liberazione” (onorificenza istituita nel 2015) a 99 uomini e donne della provincia di Forlì-Cesena che con il loro impegno si sono distinti nella guerra di liberazione. Fra loro ci sono 28 residenti nel Comprensorio Cesenate, di cui 21 di Cesena, 3 di Cesenatico, 1 di Gambettola, 1 di Mercato Saraceno, 1 di Sarsina e 1 di Savignano. Alcuni di loro nel frattempo sono deceduti, ma molti altri a dispetto dell’età avanzata, saranno presenti alla cerimonia per ritirare personalmente l’onorificenza. In allegato l’elenco con i loro nominativi.
Ma le celebrazioni cesenati per il 70° anniversario della Repubblica Italiana proseguiranno con un ricco calendario di iniziative che comprende conferenze, spettacoli, concerti e un ciclo di proiezioni cinematografiche dedicate al periodo del Dopoguerra. Si comincia proprio con il cinema: giovedì 2 giugno, alle 21.15, nel Chiostro di San Francesco sarà proiettato il film “Anni difficili” di Luigi Zampa. In caso di maltempo, la proiezione si terrà in Biblioteca Malatestiana.
L’appuntamento successivo è per domenica 5 giugno, sempre al Chiostro di San Francesco, con “Lo sguardo del Luce”, documentario di Carlo Di Carlo che documenta la nascita e le trasformazioni del cinema italiano dalla fondazione dell’Istituto Nazionale Luce a oggi attraverso i rari documenti visivi che hanno accompagnato la vita del nostro Paese. Gli altri film della rassegna sono “Paisà” di Roberto Rossellini (14 giugno) e “Una vita difficile” di Dino Risi (20 giugno).
Gli eventi proseguiranno fino alla fine di giugno; e la conclusione delle manifestazioni per i 70 anni della Repubblica arriverà a ottobre, quando il Presidente emerito della Corte Costituzionale Giovanni Maria Flick sarà a Cesena per una doppia lectio magistralis: la prima, aperta alla cittadinanza, si terrà nel pomeriggio del 14 ottobre in Biblioteca e sarà un “elogio all’articolo 9 della Costituzione italiana”, la seconda, prevista per il mattino del 15 ottobre al Teatro Bonci, sarà riservata agli studenti delle scuole superiori di Cesena e verterà sul tema “Elogio della dignità”.