Sulla nuova rotatoria – che sarà di tipo compatto, con una sede stradale carrabile di 9 metri e un diametro esterno di 28 metri – andranno ad innestarsi i tre rami della viabilità rappresentati, oltre che dalla Sp 47, da via Canolo e via Macero: una situazione planimetrica particolare con due curve successive di segno opposto, praticamente a gomito, separate da un breve rettilineo, su cui si immettono le due strade comunali, che richiede adeguate condizioni di sicurezza anche per la percorribilità di ciclisti e pedoni.
All’interno della progettazione è stata infatti ricompresa anche la realizzazione di un tratto di ciclopedonale che, riallacciandosi al percorso già progettato e realizzato da Provincia e Comune, completerà gli interventi di messa in sicurezza della Sp 47 con la costruzione di un cordolo stradale di separazione dei flussi di traffico e di attraversamenti pedonali illuminati e protetti.
“Questo intervento, oltre a mettere in sicurezza l’incrocio tra la Sp 47 e via Canolo, concluderà i lavori della pista ciclopedonale Correggio-Fosdondo, un’opera molto attesa dai correggesi, che per la lunghezza del percorso e le particolari caratteristiche del tracciato, ha richiesto un investimento complessivo di circa 2 milioni e 100mila euro”, commenta Ilenia Malavasi, sindaco di Correggio. “In questi anni ci siamo confrontati diverse volte con i cittadini e i residenti di Fosdondo, illustrando, di volta in volta, lo stato dei lavori, le difficoltà e l’avanzamento del progetto. Ora siamo davvero in vista del traguardo finale: una nuova ciclopedonale, protetta dal traffico veicolare, che collega in sicurezza il centro della città con la frazione di Fosdondo. Guardiamo al completamento di quest’opera come un ulteriore motivo di fiducia rispetto anche alla difficile situazione di pandemia che ha caratterizzato questo periodo, perché la riapertura e gli interventi su spazi pubblici rappresentano anche il segno concreto e tangibile di quella ripresa di cui tutti abbiamo bisogno”.
“Si tratta di un intervento, per un importo complessivo di 275.000 euro, particolarmente importante non solo perché mette in sicurezza un incrocio molto insidioso, ma anche perché consente di completare la pista ciclopedonale tra Correggio e Fosdondo, realizzando il tratto centrale di collegamento tra i due stralci attuati in passato da Provincia e Comune”, conclude il consigliere provinciale delegato alle Infrastrutture, Nico Giberti.
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