Convocata dal presidente del Consiglio comunale Fabio Poggi per lunedì 22 giugno alle 19, in videoconferenza. In programma la nomina del presidente e dei vice
MODENA – È in programma per lunedì 22 giugno la seduta di insediamento della Commissione consiliare speciale per ripartire dopo il Covid-19. Convocata dal presidente del Consiglio comunale Fabio Poggi, la seduta inizierà alle 19 e prevede all’ordine dei lavori la nomina del presidente, espressione della maggioranza, e dei tre vicepresidenti, uno di maggioranza e due di minoranza.
La prima seduta della commissione “Covid-19” sarà preceduta, alle 18, da un incontro di tutte le commissioni congiunte con il difensore civico Patrizia Roli per consentire ai consiglieri di approfondire il ruolo e le attività svolte dal difensore che ha presentato il resoconto del 2019 nel corso del Consiglio di giovedì 11 giugno.
La Commissione consiliare speciale per ripartire dopo il Covid-19 ha il compito di fornire supporto all’azione dell’amministrazione per affrontare la crisi sanitaria, economica e sociale dovuta alla diffusione del coronavirus ed è stata istituita con una delibera, approvata all’unanimità dal Consiglio, che ha dato seguito all’ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi e approvato, sempre all’unanimità, lo scorso 13 maggio.
Compito della commissione, che resterà in attività per sei mesi eventualmente prorogabili, è “mettere a sistema tutte le informazioni disponibili sulla crisi e sulle possibili strategie di uscita, con l’obiettivo di supportare il Consiglio comunale e le altre commissioni nella definizione di un quadro costantemente aggiornato degli interventi realizzati, delle criticità e delle strategie messe in campo anche da altri territori”. Il nuovo organismo opererà in sinergia con le altre commissioni, fornendo atti di supporto e documentazione che riguardino “non solo il tema sanitario ma anche gli aspetti ambientali, economici, dei servizi, delle famiglie, delle imprese e dei cittadini più colpiti e gli impatti che questa emergenza ha sul tessuto della città”.