PARMA – Sono stati commemorati, oggi, Luigi Longhi e Gaudenzio Anselmo, i Partigiani della Timo, davanti alle lapidi che ne ricordano il sacrificio, in via Cavestro 8.
Arrestati nell’agosto del 1944, Luigi Longhi, di anni 20, e Gaudenzio Anselmo, di anni 19, antifascisti, membri della Resistenza, operai dell’azienda telefonica Timo, subirono violenze e torture. Deportati nel campo di concentramento di Dachau non fecero più ritorno.
Alla cerimonia, inserita nell’ambito delle celebrazioni legate al 25 Aprile a Parma, e promossa dalla Camera del Lavori di Parma – CGIL, hanno preso parte Matteo Rampini, segretario confederale CGIL Parma; Andrea Rizzi, responsabile Storia e Memoria CGIL Parma; Brunella Manotti, presidente ANPI cittadina; Marcello Diego, segretario generale SLC CGIL Parma.
Per il Comune di Parma è intervenuto il Presidente del Consiglio Comunale, Alessandro Tassi Carboni.